Il volume si propone di indagare come le dimensioni che caratterizzano la relazione tra medico e paziente, ossia la fiducia, l’autonomia e la responsabilità, siano interessate dall’introduzione di due nuovi attori tecnologici: la robotica in ambito chirurgico e la cosiddetta intelligenza artificiale nella pratica radiologica. La ricerca connette la prospettiva sociologica con quella giuridico-penale, esplorando anche empiricamente i contesti di cura individuati attraverso un approccio sociotecnico. A partire dai dati empirici, gli autori si interrogano sulle trasformazioni emergenti relative all’interazione uomo-macchina, che mettono in discussione confini e limiti del corpo umano, ridisegnano le configurazioni relazionali tra i professionisti della cura e tra questi e i pazienti, e complicano l’individuazione delle responsabilità per gli eventi infausti. A tale proposito, viene offerta un’attenta disamina delle implicazioni legali riscontrate nel contesto dell’equipe «robotica» e della diagnostica assistita dall’IA, delineando possibili soluzioni utili ad affrontarle efficacemente sia sul piano ricostruttivo che politico-criminale.
Nicolò Amore, dottore di ricerca in Diritto penale, è ricercatore post-doc presso il Laboratorio dei diritti fondamentali di Torino e l’Università di Pisa, dove svolge anche l’attività di docente e di cultore di diritto penale e di diritto penale internazionale. Ha partecipato a progetti di ricerca nazionali e internazionali ed esercita la professione di avvocato. Eleonora Rossero ha conseguito il dottorato in Sociologia e metodologia della ricerca sociale nel 2021 presso la Graduate School in Social and Political Sciences (Università degli Studi di Milano). Insegna Sociologia della salute nel Dipartimento di Scienze cliniche e biologiche dell’Università degli Studi di Torino.
- Ringraziamenti
- Prefazione, di Vladimiro Zagrebelsky
- Introduzione, di Nicolò Amore ed Eleonora Rossero
- PARTE PRIMA: INDAGINE EMPIRICA E RIFLESSIONE SOCIOLOGICA SU ROBOTICA E IA, di Eleonora Rossero
- I. Storia naturale della ricerca: il disegno dello studio empirico
- 1. L’intelligenza artificiale come oggetto della ricerca sociale
- 2. Definire i confini del campo di indagine: chirurgia robotica e diagnostica per immagini
- 3. Le tecniche di ricerca e i suoi protagonisti: chirurghi, radiologi, pazienti, esperti
- 4. Considerazioni finali e spunti per estendere la ricerca
- II. Lo sguardo sociologico su IA e robotica nella pratica clinica, nella definizione dei confini professionali e nel rapporto medico-paziente
- 1. Raccontare l’innovazione tra percorsi individuali e processi micro-/meso-/macro-sociali
- 1.1. I processi decisionali di adozione degli strumenti robotici e di intelligenza artificiale
- 2. I cambiamenti che attraversano la professione: confini, identità e pratica
- 2.1. Confini e identità: le nuove tecnologie e il rapporto con le altre professioni e specialità
- 2.2. Pratica: imparare a lavorare e a conoscere altrimenti. Le tecnologie di visualizzazione nella costruzione del sapere medico
- 3. La tecnologia nel colloquio medico-paziente
- 3.1. L’informazione tra il sapere del paziente e il sapere dello specialista
- 3.2. La fiducia nel medico e nella tecnologia che lo assiste
- 4. Il futuro della medicina nell’immaginario di medici e pazienti
- 5. Conclusioni, prospettive future e possibili traiettorie di ricerca
- Riferimenti bibliografici
- PARTE SECONDA: L'EFFETTO DELLA ROBOTICA E DELL'IA NELL'IMPUTAZIONE GIURIDICA DEGLI EVENTI INFAUSTI, di Nicolò Amore
- III. Il problema della responsabilità nella medicina prestata con l’intervento della robotica e dell’intelligenza artificiale
- 1. Considerazioni preliminari
- 2. La frammentazione dei regimi di responsabilità e la scelta del metodo d’indagine
- 2.1. L’analisi per «problemi imputativi» e il diritto penale come sistema di riferimento
- 3. Le basi giuridiche di legittimazione dell’atto medico
- 4. La crescente importanza dei dispositivi medici per l’esercizio dell’attività terapeutica
- 4.1. La regolamentazione dei dispositivi medici e i nuovi obblighi per i loro utilizzatori
- 4.2. La questione del dispositivo medico dannoso
- 5. I limiti legali all’esercizio dell’attività medica digitalizzata e despazializzata. Il problema dell’esercizio abusivo della professione
- 5.1. I l rilievo dei dati e la nuova dimensione della cybersicurezza. Cenni
- IV. L’imputazione degli eventi avversi nel setting chirurgico «robotico»
- 1. La prestazione chirurgica robotica
- 2. La relazione medico-paziente e il consenso informato all’atto medico «robotico»
- 3. Gli effetti della robotica sul rischio consentito e sulla diligenza esigibile negli interventi chirurgici
- 4. La nuova configurazione dell’équipe che opera con il sistema da Vinci
- 4.1. Dal «concorso di persone» al concorso «delle persone» nel funzionamento del da Vinci: la compartimentalizzazione dei contributi individuali e il potenziamento degli affidamenti nelle procedure chirurgiche robotiche
- 5. Incidenza e prassi di gestione dei malfunzionamenti del da Vinci
- V. La responsabilità del radiologo per la diagnosi effettuata con l’ausilio di dispositivi medici intelligenti
- 1. Verdetti diagnostici «digitali» e responsabilità sanitaria «analogica» del medico
- 2. Diagnostica IA ed esercizio abusivo della professione
- 3. L’acquisizione del consenso informato
- 4. L’evento infausto nella diagnostica per immagini assistita da dispositivi IA
- 4.1. L’errore umano nell’utilizzo del dispositivo intelligente
- 4.1.1. L’output della macchina e la responsabilità del medico
- 4.1.2. La valutazione errata-divergente e quella errataconforme
- 4.2. L’errore del dispositivo intelligente e la questione del malfunzionamento
- 4.2.1. Il problema dell’accertamento della causalità
- 4.2.2. La questione della colpevolezza
- VI. Conclusioni
- 1. La medicina Data-Driven e la sua portata disciplinare. Crisi dei paradigmi ascrittivi consolidati, e possibile valenza cautelare degli output dell’IA
- 2. Il problema del paternalismo digitale e il diritto a una IA spiegabile e interattiva in ambito sanitario
- 2.1. Caveat: le euristiche umane non sono equivalenti a quelle artificiali
- 3. Dagli operatori alle strutture. La preponderanza degli enti nella gestione dei nuovi rischi tecnologici
- 4. Le proposte avanzate dall’Unione Europea in materia di sicurezza dei dispostivi IA e della responsabilità civile per i danni derivanti dal loro utilizzo
- 4.1. L’IA in campo medico come applicazione «ad alto rischio» e il crescente concorso di discipline e di regimi di responsabilità a cui il sanitario si trova esposto
- 4.1.1. Le problematiche della strategia europea
- 5. Verso un nuovo modello di tutela penale dei diritti fondamentali nell’ambiente digitale e dell’intelligenza artificiale
- 5.1. Le soluzioni ermeneutiche
- 5.2. Le proposte politico-criminali
- Bibliografia