Cover Retoriche rieducative, pratiche penitenziarie e formazione professionale

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book € 20,00
series "Collana del Laboratorio dei Diritti Fondamentali (LDF)"
pp. 168, Brossura, 978-88-15-38391-4
publication year 2023

PERLA ARIANNA ALLEGRI

Retoriche rieducative, pratiche penitenziarie e formazione professionale

Una ricerca socio-giuridica nelle carceri italiane

Prefazione, di Vladimiro Zagrebelsky
Introduzione
PARTE PRIMA. RIEDUCAZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
I. Sociologia della pena carceraria: approcci socio-giuridici di ricerca
1. Funzioni della pena e poteri simbolici
2. Evoluzione e critiche all’ideale rieducativo tra diritto e pratiche
3. L’art. 27, comma 3, della Costituzione: la rieducazione voluta dalla legge
4. Trattamento penitenziario e trattamento rieducativo
II. La formazione professionale degli adulti nel contesto penitenziario
1. Accesso all’istruzione e alla formazione professionale nei princìpi sovranazionali: analisi del quadro normativo internazionale
2. Uno sguardo all’ordinamento nazionale
3. Istruzione e formazione professionale: geografie variabili
4. Lo stato dell’arte della formazione nel contesto penitenziario italiano
PARTE SECONDA: LA RICERCA NEL CAMPO PENITENZIARIO
Il vizio dello sguardo: cenni di autoriflessività nella ricerca
III. Complessità e ambiguità del contesto penitenziario
1. Vivibilità degli spazi e attività formative
2. Spazi contaminati: l’impatto dell’emergenza sanitaria sulle attività di formazione professionale
3. Separatezza digitale: uno spazio fuori dal tempo
4. La dimensione temporale della formazione professionale tra attese e investimenti
IV. Soggettività recluse, pratiche e quotidianità detentive
1. Donne, giovani e stranieri. Un «materiale umano diverso»
2. Composizioni sociali tra bassa e alta soglia: formazione, lavoro o assistenzialismo?
3. «È un diritto riconosciuto, è una fatica organizzarlo». La formazione professionale tra premialità e bulimia trattamentale
4. «Applicare categorie libere a un ambiente chiuso»: l’incidenza delle logiche penitenziarie (e non) nella modulazione dei corsi
V. Microcosmi relazionali
1. Campo penitenziario e microcosmi relazionali
2. La selettività nella relazione educativa: motivazione, condotta e affidabilità
3. «Se non conosci il nome vuol dire che è un buon detenuto, vuol dire che non gli hai mai fatto rapporto». Il ruolo di vigilanza nella formazione professionale
4. Sintonie e distonie di relazione, quando il mondo esterno entra in carcere
Conclusione
Appendice metodologica
1. Definizione dell’oggetto dell’indagine
2. Il disegno della ricerca
3. Il campione della ricerca
Riferimenti bibliografici

See also

copertina 25 aprile
copertina La terra piatta
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