Le vie del falso: partenza e viatico, di Sandro La Barbera
I. Il falso e l’impossibile. Storie di corvi imbiancati di gesso, di Elena Franchi
II. Aemulatio vs Imitatio: On the Misattribution of the Hercules Oetaeus to Seneca, di Lucia Degiovanni
III. Epigraphic Forgeries: A Critical Approach, di Lorenzo Calvelli
IV. False voci di donne, antiche e nuove, di Federico Condello
V. Dal «vero» al «falso» Catilina: retorica e politica negli pseudepigrapha ciceroniani, di Giuseppe La Bua
VI. I pontefici e l’emiro. Giuseppe Vella e le false lettere papali del IX secolo, di Danilo Siragusa
VII. Anonimato e pseudoepigrafia nei secoli XII-XIV, di Francesco Santi
VIII. Naming, Un-naming, and Renaming in the Forgeries of Annius of Viterbo, di Walter Stephens
IX. Tipologie del falso in epoca umanistica, di Antonia Tissoni Benvenuti
X. Un falso laurenziano: forme e motivi di una contraffazione, di Giovanni Ciappelli
XI. Nel laboratorio del falsario: analisi e commento di un sonetto pseudocinquecentesco, di Camilla Russo
XII. Forgery, Criticism and Anachronism: The Magdeburg Centuriators and their Critics, di Anthony Grafton
XIII. Falsificazioni testuali nell’Ottocento italiano (e nel contesto europeo), tra «questione della lingua» e costruzione della nazione, di Sandra Covino
XIV. «Con tutti gli artifici della menzogna e dell’inganno»: L’ebreo talmudista di August Rohling, di Massimiliano De Villa
XV. Le Conversazioni con Kafka di Gustav Janouch. Vero e falso nella testimonianza dialogica, di Luca Crescenzi
XVI. Riflessione su falsi e falsari. Il caso senese: Icilio Federico Joni (1866-1946), di Gianni Mazzoni
XVII. Fra memoria e invenzione. Alcuni casi di retrodatazione, di Federica Rovati
XVIII. Hoaxes, Imposture and the Fabrication of Literary Selves, di Maggie Nolan