«Però non puoi immaginare che male senta attorno al cuore: ma non importa»
Amleto, atto V, scena 2
Ad Amleto non si resiste: irresistibile è il personaggio e irresistibile è il suo dramma. In poco più di quattro secoli, la tragica vicenda del principe di Danimarca ha attirato l’attenzione di scrittori e filosofi, da Goethe e Hegel a Tolstoj e Thomas Mann. Ed è anche inafferrabile, per le contraddizioni, gli eccessi e le vie laterali che la trama imbocca e dopo poco abbandona. Ma resta un’invenzione unica, con scene in grado di far rizzare i capelli in testa al lettore, di commuovere sino alle lacrime, di provocare cupe risate. In un serrato confronto con il testo e con le letture che ne sono state date, Boitani mette a nudo i segreti, i misteri e il fascino senza tempo del capolavoro di Shakespeare.
Piero Boitani è professore emerito della Sapienza –Università di Roma. Nel 2016 ha avuto il Premio Balzan per la letteratura comparata. Fra i libri recenti pubblicati col Mulino ricordiamo: «Il grande racconto di Ulisse» (2016), «Dieci lezioni sui classici» (2017), «Il grande racconto delle stelle» (nuova ed. 2019), «Ovidio, storie di metamorfosi» (2020) e «Rifare la Bibbia. Ri-Scritture letterarie» (nuova ed. 2022).