Copertina Andreatta politico

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Formato:  Kindle , ePub
collana "Pubblicazioni Arel"
978-88-15-32831-1
anno di pubblicazione 2016

Il volume raccoglie testi (editi e non), interviste e discorsi dello statista scomparso nel 2007, che delineano i filoni principali della sua riflessione politica, ognuno accompagnato da una Guida alla lettura. L’ebook contiene anche sette audio e un'ampia documentazione fotografica.

Raccontare l’Andreatta politico significa ripercorrere il pensiero e l’azione di un gigante della nostra storia repubblicana: innanzitutto di un uomo delle istituzioni, ma anche di un uomo di partito, e di battaglie. Perché quella di Nino Andreatta è una storia politica forte e piena: Andreatta fu politico vero, convintamente democristiano, esponente di rilievo della Sinistra Dc, e altrettanto convintamente critico di un partito – e “dei” partiti – che avrebbe voluto migliore e di cui avvertì e denunciò con largo anticipo l’affievolirsi della tensione etica. E dopo l’uragano che travolse un intero sistema di potere, fu uno dei principali punti di riferimento per il Paese, di fronte a una politica che aveva smarrito se stessa e che rischiava di essere travolta dalle sue stesse macerie. Rifondatore del PPI, di cui volle marcare la forte discontinuità con la Dc, ne guidò da capogruppo la rappresentanza alla Camera in una opposizione inflessibile al Governo Berlusconi, fino al suo rovesciamento, alla rottura con Rocco Buttiglione e alla scelta di Romano Prodi e dell’Ulivo.

Mariantonietta Colimberti è direttore della Rivista quadrimestrale dell’AREL e responsabile delle pubblicazioni dell’associazione. Per circa vent’anni è stata tra i più stretti collaboratori di Nino Andreatta, all’AREL e nei diversi incarichi di governo che ricoprì. In seguito è stata capo Ufficio stampa del ministro per le Politiche comunitarie, del ministero dell’Industria; del ministero dell’Industria e del Commercio Estero, e portavoce del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Dal 2003 al 2014 ha lavorato al quotidiano «Europa». Per l’AREL ha curato i volumi di Nino Andreatta “L’opposizione dei Popolari” (1994); “Dal no al Governo Berlusconi alla scelta dell’Ulivo” (1996); “Un anno per l’Italia” (1994); “La riforma dell’ONU” (2005) – e lo speciale della Rivista uscito in occasione della scomparsa dello statista (2007). A sua cura anche la collana “Nino Andreatta” per i tipi AREL- Il Mulino.

Enrico Letta è direttore di Sciences Po a Parigi e della Scuola di politiche da lui fondata a Roma nel 2015. Segretario generale dell’AREL dal 1993, è stato presidente dei Giovani del Partito popolare europeo dal 1991 al 1995, capo della Segreteria del ministro degli Esteri Beniamino Andreatta e segretario generale del Comitato per l’Euro del ministero del Tesoro, Bilancio e Programmazione economica (1996-97). Presidente del Consiglio dall’aprile 2013 al febbraio 2014, in precedenza aveva ricoperto numerosi incarichi governativi: ministro per le Politiche comunitarie, ministro dell’Industria, Commercio e Artigianato, ministro dell’Industria e del Commercio Estero, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Deputato dal 2001, nel 2015 si è dimesso dal Parlamento nel luglio 2015. Tra le sue pubblicazioni: “Passaggio a Nord-Est” (AREL - Il Mulino, 1994); “Euro sì. Morire per Maastricht” (Laterza, 1997); “La Comunità competitiva” (Donzelli, 2001); “Dialogo intorno all’Europa” (con Lucio Caracciolo; Laterza 2002).

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