Il volume introduce allo studio delle organizzazioni attraverso la definizione e l’analisi dei concetti fondamentali e dei principali temi organizzativi. I contenuti teorici sono illustrati da numerosi casi studio ed esercizi che invitano il lettore a misurarsi e a familiarizzare con le teorie esposte. Il fenomeno organizzativo è inquadrato nella prospettiva della sociologia e delle scienze sociali, con continui rimandi teorici alle discipline correlate: l’economia, la psicologia, l’organizzazione aziendale e la scienza della politica. Il manuale è articolato intorno ai temi più rilevanti nella materia, fra i quali la struttura, la relazione con l’ambiente, il potere e il controllo, il decision-making e il sensemaking, l’innovazione, le conseguenze inattese dell’agire organizzativo. Altre questioni di rilievo, come l’avvento e il ruolo delle nuove tecnologie informatiche nei processi organizzativi, sono trattate trasversalmente all’interno del libro.
Indice del volume: Introduzione. - I. Organizzazione: concetti chiave. - II. La struttura organizzativa. - III. Organizzazione e ambiente. - IV. Potere e organizzazione. - V. La cultura organizzativa. - VI. Processi decisionali e di creazione di senso nelle organizzazioni. - VII. Cambiamento, innovazione, apprendimento. - VIII. Il lato oscuro dell’organizzazione. - Riferimenti bibliografici. - Indici.
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Maurizio Catino è professore ordinario di Sociologia delle organizzazioni nel Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’Università di Milano Bicocca. Con il Mulino ha pubblicato anche «Miopia organizzativa» (2009), «Le organizzazioni mafiose (2020) e «Trovare il colpevole. La costruzione del capro espiatorio nelle organizzazioni» (2022). Lia Tirabeni è professoressa associata di Sociologia delle organizzazioni nel Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’Università di Milano Bicocca. Con il Mulino ha pubblicato «Lunga vita all’impresa familiare. Cultura, leadership, passaggio generazionale» (2017).
- Introduzione
- I. Organizzazione: concetti chiave
- 1. Le organizzazioni come area di studio
- 2. L’importanza di studiare le organizzazioni
- 3. L’organizzazione
- 4. Livelli di analisi e requisiti di funzionamento e performance
- 5. Processi di differenziazione e coordinamento e integrazione
- 6. Interazioni e connessioni
- II. La struttura organizzativa
- 1. Il modello burocratico di Weber
- 2. La macrostruttura organizzativa
- 2.1. Le cinque componenti base di un’organizzazione in Mintzberg
- 3. Schemi classici di struttura organizzativa
- 4. Oltre le forme classiche di struttura organizzativa
- 4.1. Le strutture orizzontali per processo
- 4.2. Le forme network
- 4.3. Le piattaforme
- III. Organizzazione e ambiente
- 1. L’ambiente
- 2. Ambiente e incertezza
- 3. Modelli diadici dell’ambiente
- 3.1. L’economia dei costi di transazione
- 3.2. La teoria della dipendenza dalle risorse
- 4. L’organizzazione dell’ambiente
- 4.1. L’ecologia organizzativa
- 4.2. La prospettiva istituzionale e il neoistituzionalismo
- IV. Potere e organizzazione
- 1. Il potere e le sue origini
- 1.1. Le organizzazioni e il potere
- 1.2. Il potere secondo Crozier e Friedberg: capacità d’azione e controllo dell’incertezza
- 2. Il controllo organizzativo
- 2.1. Prospettive moderne e contemporanee sul controllo organizzativo
- 3. Le regole nelle organizzazioni
- 3.1. Regole e tipi di burocrazia secondo Gouldner
- V. La cultura organizzativa
- 1. La cultura organizzativa: un concetto ambiguo
- 1.1. La pervasività e la rilevanza della cultura
- 1.2. La natura statica e dinamica della cultura
- 2. La cultura e i suoi «livelli» secondo Schein
- 3. Culture nazionali e culture aziendali nel modello di Hofstede
- 4. Le diverse prospettive sulla cultura nelle organizzazioni secondo Martin
- 5. Il lato oscuro della cultura
- 5.1. La cultura come strumento di controllo: l’indagine di Kunda
- 6. Gestire e cambiare le culture organizzative
- 7. Nuove tendenze: cultura e identità organizzativa
- VI. Processi decisionali e di creazione di senso nelle organizzazioni
- 1. Il processo decisionale come scelta razionale
- 2. Il processo decisionale in condizioni di razionalità limitata
- 3. Il processo decisionale tra ordine, ambiguità e anarchia organizzata
- 4. Magnitudo, rilevanza e livelli delle decisioni organizzative
- 5. Alcuni vincoli al processo decisionale
- 6. Lo studio dei processi decisionali ieri e oggi: considerazioni critiche e linee di ricerca
- 6.1. Differenti linee di ricerca sui processi decisionali
- 7. Weick e il «sensemaking»: una nuova prospettiva sulle organizzazioni
- 8. Il «sensemaking»: definizione, fasi e proprietà
- 8.1. Le fasi del «sensemaking»: cambiamenti ecologici, «enactment», selezione, ritenzione
- 8.2. Le proprietà del «sensemaking»
- 8.3. Strutture minime di senso tra ambiguità e incertezza
- 9. Quando il «sensemaking» collassa
- 9.1. Cosa imparare dal collasso del «sensemaking»: quattro principi per migliorare la resilienza
- 9.2. L’insegnamento di Weick e la ricerca sul «sensemaking» oggi
- VII. Cambiamento, innovazione, apprendimento
- 1. Il cambiamento organizzativo: contenuto, processo e magnitudo
- 1.1. Quattro teorie per spiegare i processi di cambiamento organizzativo
- 1.2. Resistenza al cambiamento, stabilità e inerzia organizzativa
- 1.3. Le modalità del cambiamento: emergente vs pianificato, «exploration» vs «exploitation»
- 1.4. Il cambiamento organizzativo oggi: incertezza, turbolenza, ipercompetizione e temporalità
- 2. L’innovazione
- 2.1. Cause, conseguenze e processi dell’innovazione organizzativa
- 2.2. Linee di ricerca contemporanee: innovazione «aperta» e «guidata» dai lavoratori
- 3. L’apprendimento organizzativo
- 3.1. Prospettive sull’apprendimento: cognitiva e «practice-based»
- 3.2. Differenti modalità di apprendimento: «single-loop learning» e «double-loop learning»
- 3.3. Apprendere da fallimenti, errori, problemi e incidenti
- VIII. Il lato oscuro dell’organizzazione
- 1. Il «dark side» dell’organizzazione
- 2. Organizzazioni che deviano in modo non intenzionale dai fini prestabiliti
- 2.1. L’errore umano e gli incidenti nelle organizzazioni
- 2.2. La costruzione organizzativa degli incidenti e la teoria dei fattori latenti
- 2.3. Forme di miopia nelle organizzazioni
- 3. Organizzazioni che deviano intenzionalmente dai fini prestabiliti
- 3.1. Il «wrongdoing» nelle organizzazioni
- 3.2. Le «ragioni» organizzative del «wrongdoing»
- 4. Le organizzazioni criminali
- 4.1. Le mafie come organizzazioni
- Riferimenti bibliografici
- Indice dei nomi
- Indice analitico