Che cosa ha condotto gli italiani a raggiungere in poco più di un secolo e mezzo livelli di longevità tra i più alti al mondo? Quale valore attribuire agli anni che sono venuti ad aggiungersi alla durata della vita? Ci aspetta la buona salute o solo una lunga vecchiaia fra malattie e mancanza di autonomia? Chi è rimasto indietro e perché, mentre la gran parte della popolazione si avviava verso una vita più lunga? E infine: il Covid-19 mette a rischio i traguardi raggiunti o è solo una deviazione transitoria dal cammino intrapreso? Il libro ricostruisce il percorso compiuto dal nostro paese nel controllo dei rischi di morte e di cattiva salute, offre un quadro completo delle fragilità note e di quelle urgenti emerse con la pandemia, e delinea gli sviluppi e le strategie possibili per il prossimo futuro.
Graziella Caselli è professore onorario di Demografia della Sapienza, Università di Roma. Fra i suoi libri ricordiamo, pubblicati da Carocci, «Demografia. La dinamica delle popolazioni» (2001) e «Analisi demo-grafica. Nuovi approcci» (2001). Viviana Egidi è professore emerito di Statistica sociale della Sapienza, Università di Roma. Coordina il Laboratorio su Invecchiamento e longevità. Cosmo Strozza è assegnista di ricerca all’Interdisciplinary Centre on Population Dynamics della University of Southern Denmark.
- Introduzione
- I. L’Italia che cambia
- 1. Una durata media della vita triplicata in poco meno
di un secolo e mezzo
- 2. L’evoluzione negli anni più recenti e le evidenze
dell’ultima fase della transizione sanitaria
- 3. La rivoluzione della longevità e l’allungamento delle
fasi del ciclo di vita
- II. Un’Italia diseguale
- 1. Le diseguaglianze territoriali si riducono ma confermano
la nota geografia del malessere
- 2. Ampie diseguaglianze sociali
- 3. Quando le diseguaglianze sociali incontrano il territorio
- 4. Un problema ulteriore: diseguaglianze di mortalità
e di salute nella popolazione immigrata
- III. Le condizioni di salute degli anziani: la qualità
degli anni vissuti in età avanzata
- 1. L’allungamento della vita e il miglioramento della
qualità degli anni vissuti
- 2. La salute nel territorio: una geografia già nota con
alcune specificità
- 3. Diseguaglianze sociali e salute
- 4. Fasi della vita, condizioni di salute e differenze
sociali
- IV. Il rischio che si apra una fase di incertezza:
l’epidemia di Covid-19
- 1. Caratteristiche della prima ondata pandemica:
il rischio di malattia e di morte in alcuni paesi
europei e nelle regioni italiane
- 2. La demografia della malattia e della mortalità per
Covid-19 nella prima ondata pandemica
- 3. L’eccesso di mortalità della prima ondata produce
nuove differenze
- 4. L’impatto della mortalità per Covid-19 della prima
ondata pandemica sulla durata della vita
- 5. L’incubo della seconda ondata diventa realtà
- Conclusioni. Un futuro in chiaroscuro, tra nuove
emergenze e vecchie diseguaglianze
- Riferimenti bibliografici
- Indice dei nomi
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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