Copertina Manuale di sopravvivenza

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Formato:  Kindle , ePub
collana "Intersezioni"
pp. 248, Brossura, 978-88-15-29249-0
anno di pubblicazione 2021

STEFANO MASSINI

Manuale di sopravvivenza

Messaggi in bottiglia d'inizio millennio

Un diario di bordo per addentrarsi nella giungla della nostra epoca. Massini raccoglie e amplia i pensieri di due anni – raccolti nell’omonima rubrica del supplemento culturale «Robinson» di «Repubblica» – prima ispirati alle contraddizioni del nostro vivere, successivamente sollecitati dal dramma del virus di Wuhan, destinato a mutare non solo la percezione del presente ma il valore stesso del verbo sopravvivere. Parole come quarantena o coprifuoco diventano d’un tratto limiti reali del quotidiano di ognuno, entrando a far parte di un nuovo dizionario emotivo, tanto imprevisto quanto difficile da declinare. Massini tenta la sfida, stilando un sismografo del comune sentire: squarci esistenziali e letterari svolgono così il ruolo di periscopio sugli umori e le paure di un paese prima sconvolto, poi sempre più provato dal lungo tunnel della pandemia.

:: Il booktrailer ::

Stefano Massini, scrittore di teatro, romanzi e saggi, è volto noto televisivo per i suoi racconti del giovedì sera a «Piazzapulita» su La7 e per la conduzione della fortunata trasmissione «Ricomincio da RaiTre». Dal 2015 è una delle principali firme del quotidiano «la Repubblica». I suoi testi sono tradotti in 27 lingue ed è l’autore italiano più rappresentato sui palcoscenici internazionali (da registi come Luca Ronconi o il premio Oscar Sam Mendes). «Qualcosa sui Lehman» (Mondadori, 2016) è stato uno dei romanzi di maggior successo degli ultimi anni (premio Selezione Campiello, premio SuperMondello, premio De Sica, Prix Médicis Essai, Prix Meilleur Livre Étranger). Per il Mulino ha pubblicato «Lavoro» (2016) e «55 giorni. L’Italia senza Moro» (2018).

Prefazione, di Sabino Cassese
2019. E LA CHIAMAVANO NORMALITÀ
Riciclaggio interiore (18 maggio)
Dimmi chi odi e ti dirò chi sei (25 maggio)
Se i ricordi si misurano in like (1° giugno)
Mors tua, social meum (8 giugno)
Apriti Sesamo (15 giugno)
Adamo non scarica l’aggiornamento (22 giugno)
Consumarsi preferibilmente entro (29 giugno)
Il turno e il tunnel (6 luglio)
Siamo tutti Lucignolo (13 luglio)
Il mio regno per le tue rughe (20 luglio)
Un lanciafiamme e solleverò il mondo (27 luglio)
L’estinzione del futuro (3 agosto)
L’agorafobia del claustrofobico (10 agosto)
La tempesta dopo la siesta (17 agosto)
La pay-tv non vale un’arena (24 agosto)
Blade Runner qui fra noi (31 agosto)
Gotham City e il Gattopardo (7 settembre)
Vali meno di un caffè (14 settembre)
Fermati scatto, perché sei bello (21 settembre)
Buttate le chiavi (28 settembre)
Cercasi fuoco disperatamente (5 ottobre)
L’Himalaya in piena città (12 ottobre)
La violenza in fondo cos’è (19 ottobre)
Torna indietro di 20 caselle (26 ottobre)
Il reality show di me medesimo (2 novembre)
Dittatura inquadratura (9 novembre)
Tarzan sulle rotaie (16 novembre)
Fino all’ultima goccia (23 novembre)
Noi che inventammo le strade (30 novembre)
King Marketing detta il calendario (7 dicembre)
In principio fu il Mito (14 dicembre)
Mamma ho perso il Natale (21 dicembre)
L’anno che verrà (28 dicembre)
2020. L’APOCALISSE DEL DOPPIO 20
Divertirsi da morire (4 gennaio)
Cinguettii maiuscoli (11 gennaio)
La vita in un selfie (18 gennaio)
Il virus nella lista della spesa (25 gennaio)
Senti chi parla (1° febbraio)
Se la banca è il tempio del fake (8 febbraio)
Men on the moon (15 febbraio)
Testimonial con l’aureola (22 febbraio)
Vedere la morte in faccia (29 febbraio)
Zero contatti umani (7 marzo)
E il tempo divenne un’incognita (14 marzo)
Bergamo, i morti e quella domanda (19 marzo)
Il costo della trincea (21 marzo)
Insegnami a respirare (28 marzo)
Gli onnipotenti chiusi in cucina (4 aprile)
L’altra faccia dei balconi (11 aprile)
La verità, vi prego, sul potere (18 aprile)
La memoria della paura (25 aprile)
Manuale minimo di sopravvivenza (1° maggio)
Io penso negativo, perché son vivo (9 maggio)
Vade retro bambino (16 maggio)
Tutto come prima (23 maggio)
Liberi coi libri (30 maggio)
Buoni e cattivi sulla lavagna (6 giugno)
Lo smart-working che tutto salva (13 giugno)
Pur di suonare Beethoven (20 giugno)
Fonzie non può invecchiare (27 giugno)
L’ottovolante dell’OMS (4 luglio)
Non vorrei dare disturbo (11 luglio)
Se la ricerca finisce in copertina (18 luglio)
Revival a oltranza (25 luglio)
Come ti sfrutto l’emergenza (1° agosto)
Vendesi pianeta Terra (8 agosto)
Sopravvivere non mi interessa (15 agosto)
Addomesticare la verità (22 agosto)
Metterci la faccia (29 agosto)
Se Franti siede in cattedra (5 settembre)
La leggenda del Rischio Zero (12 settembre)
Chi è la bestia (19 settembre)
La mascherina sulla maschera (26 settembre)
Televendita presidenziale (3 ottobre)
Indagine ai confini del limite (10 ottobre)
La situazione è fuori controllo (17 ottobre)
La vigilia del dì nefasto (24 ottobre)
Dimmi chi è positivo (31 ottobre)
File not found (1° novembre)
Caccia al mio untore (2 novembre)
Il Sudoku non mi riesce più (3 novembre)
Saturimetro: la paura a un passo (5 novembre)
Quei decibel fuori contesto (7 novembre)
Il silenzio dell’Asl (9 novembre)
La sindrome da set (11 novembre)
Mi sono risvegliato ragno (13 novembre)
Cosa c’è oltre il (mio) Covid (14 novembre)
La mia fuga dal supermercato (18 novembre)
Nascere per non morire (21 novembre)
The dream is not over (28 novembre)
Il microscopio non crea star (5 dicembre)
Il vaccino a mister Shakespeare (12 dicembre)
La tattica del panettone (19 dicembre)
Ordinarie follie postali (24 dicembre)
2021. PROVE TECNICHE DI RIPRESA
Il Covid fra i pinguini (2 gennaio)
Giacomo Leopardi parla di noi (9 gennaio)
Ostinatamente contromano (16 gennaio)
Un brutto film senza finale (23 gennaio)
Anatema all’algoritmo (30 gennaio)
La cavalleria è in ritardo (6 febbraio)
La giungla dei periodi ipotetici (13 febbraio)
E poi arrivò la variante (20 febbraio)
Nosferatu non fa rumore (27 febbraio)
Toh, con la cultura ci si mangia (6 marzo)
I ricoveri nel Recovery (13 marzo)
Una gara di sopravvivenza (20 marzo)
Non di solo pane (27 marzo)
Avvisi, preavvisi e avvisaglie (3 aprile)
Madre Natura non è più materna (10 aprile)
L’exit che non si vede (17 aprile)
Amore in tempi di peste (24 aprile)
Pinocchio vuole andare a scuola (1° maggio)
Forse è solo un brutto sogno (8 maggio)

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