La ricerca sui fattori comuni ha avuto il merito di dare un nome ai molteplici fattori aspecifici che entrano in gioco nel processo terapeutico. Ha infatti messo in evidenza come oltre alla dimensione tecnica ci siano altri elementi, intrapersonali, interpersonali e sociali che contraddistinguono una terapia efficace da una fallimentare. Essi riguardano i valori implicati nell'incontro fra terapeuta e clienti, le forme relazionali e interattive che l’incontro genera, la consapevolezza da parte del terapeuta del proprio posizionamento nel processo e il contesto socio-istituzionale. A partire da un’impostazione sistemico costruzionista, le autrici danno spessore teorico e applicativo ai dati di ricerca offerti dalla letteratura sui fattori comuni ed evidenziano una serie di competenze, alcune trasversali ai modelli, altre specifiche dell’approccio sistemico, che possono aiutare il clinico nella gestione del processo terapeutico.
Laura Fruggeri, psicologa psicoterapeuta, già professore ordinario di Psicologia sociale nell’Università di Parma, è direttrice del Centro Bolognese di Terapia della Famiglia. Francesca Balestra, psicologa psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale e dottore di ricerca in Psicologia, esercita la libera professione come terapeuta di coppia e familiare e collabora con il Centro Bolognese di Terapia della Famiglia come didatta e ricercatrice. Elena Venturelli, psicologa psicoterapeuta e dottore di ricerca, insegna Psicologia nelle relazioni familiari nel corso di laurea magistrale in Psicologia dell’intervento clinico e sociale dell’Università di Parma e collabora con il Centro Bolognese di Terapia della Famiglia.
- Premessa
- Introduzione. Fattori trasversali e specifici
della professione psicoterapeutica
- 1. La psicoterapia come processo di costruzione
- 2. La ricerca sull’efficacia delle psicoterapie
- 3. La competenza terapeutica come costrutto
multicomponenziale
- PARTE PRIMA: LA COMPETENZA TECNICA COME COSTRUZIONE
DIALOGICA DI UNO SPAZIO SIMBOLICO CONDIVISO
- I. Da un setting diagnostico a un setting di cura
- 1. Strumenti conoscitivi in psicoterapia
- 2. L’ipotizzazione come sistema esplicativo dinamico
- 3. L’ipotesi in azione
- II. Il supporto tecnico alla competenza dialogica
- 1. Il cubo delle domande
- 2. Le domande lineari, circolari, strategiche e riflessive
- 3. Le domande generative di nuovi punti di vista
- 4. La trasformazione delle trame narrative
- 5. Strumenti narrativi osservativi e metaforici
- PARTE SECONDA: LA COMPETENZA RELAZIONALE: PROMUOVERE
E ANALIZZARE L’INTERSOGGETTIVITÀ
- III. L’alleanza terapeutica
- 1. L’alleanza nelle terapie individuali, di coppia e familiari
- 2. Il modello SOFTA per lo studio dell’alleanza
- IV. La costruzione di contesti interattivi
trasformativi
- 1. Processi di costruzione individuale e congiunta
- 2. Livello individuale e relazionale degli interventi
psicoterapeutici
- 3. La psicoterapia come contesto di costruzione
di identità positive
- 4. La psicoterapia come «base sicura»
- 5. La ricorsività tra competenza relazionale
e competenza tecnica
- PARTE TERZA: LA COMPETENZA EPISTEMOLOGICA: SAPER
CAMBIARE PUNTO DI VISTA
- V. Autoriflessività: la consapevolezza delle premesse
- 1. Esercizi di autoconsapevolezza
- 2. Emozioni e autoriflessività
- VI. Pensiero complesso: l’esplorazione di punti
di vista molteplici
- 1. Praticare la complementarietà: connettere gli opposti
- 2. Decostruire le credenze naturalizzate
- 3. Produrre molteplici descrizioni degli stessi eventi
- 4. Esercitare il pensiero divergente
- VII. Curiosità e decentramento: distinguere le ragioni
dalle soluzioni
- 1. Mettersi dal punto di vista del cliente
- 2. Legittimare le ragioni per cambiare le soluzioni
- 3. Le diverse facce della competenza epistemologica
- PARTE QUARTA: LA SENSIBILITÀ AL CONTESTO: LA DIMENSIONE
SOCIALE DELLA PSICOTERAPIA
- VIII. Interdipendenza relazionale e coevoluzione
triadica
- 1. Il contesto allargato delle psicoterapie
- 2. L’interdipendenza dei contesti relazionali e la loro
coevoluzione
- IX. Costruire reti
- 1. Oltre la triade
- 2. Il carattere unitario degli interventi multiprofessionali
- 3. Coordinarsi all’interno di un progetto terapeutico
- 4. Sostenere la circolarità delle informazioni
- X. L’analisi multiprocessuale
- 1. Benessere individuale e collocazione sociale
- 2. Conoscenza sociale, dinamiche interpersonali
e benessere individuale
- 3. Sensibilità alle trasformazioni sociali
- Conclusione. Oltre la psicoterapia
- Riferimenti bibliografici
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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