Luigi Sturzo (Caltagirone 1871-Roma 1959) fu politico di elevata statura morale e intellettuale animato da forte passione civile, oltre che esemplare personalità spirituale. In questo volume è studiata la prima espressione concreta del suo impegno politico, vale a dire il programma municipale col quale, all’inizio del Novecento, egli intendeva riportare i cattolici a essere fattivamente presenti in seno alla società. Per questo, a Caltanissetta, tra il 5 e il 7 novembre 1902, radunò i consiglieri comunali e provinciali che erano stati eletti in liste civiche d’ispirazione cattolica, guardando già a un partito municipale capace di garantire un’efficace rappresentanza degli ideali sociali di matrice cristiana negli enti locali. Di fatto, in quell’occasione, sorse l’embrione di quello che sarebbe stato poi il Partito Popolare Italiano.
Nicola Antonetti è presidente dell’Istituto «Luigi Sturzo» di Roma e professore ordinario di Storia delle dottrine politiche all’Università di Parma. Dal 2010 al 2016 ha presieduto l’Associazione italiana degli storici delle dottrine politiche. Fra le sue pubblicazioni: «Luigi Sturzo e la Costituzione repubblicana» (Rubbettino, 2017) e «Aldo Moro nella storia della Repubblica» (Il Mulino, 2018). Massimo Naro insegna Teologia sistematica nella Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia a Palermo ed è direttore del Centro Studi sulla Cooperazione «Arcangelo Cammarata» di San Cataldo. Fra le sue pubblicazioni: «La reciprocità» (San Paolo, 2018), «Archetipo e immagine. Riflessioni teologiche sulla scia di Romano Guardini» (Rubbettino, 2018).