Faticano a mantenere l’attenzione, non riescono a controllare l’impulsività né a rispettare le regole a scuola, nei giochi e nelle attività di gruppo. La causa non è un’educazione inadeguata o un eccesso di vivacità, e la soluzione non passa per rimproveri e punizioni. Sono bambini con deficit d’attenzione e iperattività (Adhd). Che cosa sappiamo di questo disturbo? Quali sono i trattamenti, quale può essere il ruolo delle famiglie e della scuola nel ridurre gli aspetti più negativi e condurre il bambino verso un’esistenza più serena?
Gian Marco Marzocchi insegna Psicologia della disabilità e dell’integrazione scolastica e Applied cognitive development nell’Università di Milano - Bicocca. Tra i suoi libri «Le funzioni esecutive in età evolutiva» (con S. Valagussa, Franco Angeli, 2011). Elena Bongarzone psicologa clinica, lavora con ragazzi con disturbi dell’apprendimento e disturbi dell’attenzione/iperattività.
- Introduzione. Abbiamo tutti un po’ di Adhd
- 1. Mio figlio ha l’Adhd?
- Martino e Giulio.
- I sintomi primari dell’Adhd.
- Disturbi
associati e secondari.
- Bambini iperattivi o vivaci, difficoltà
di apprendimento o di attenzione?
- Come crescono
i bambini con Adhd.
- 2. Osserviamo meglio il bambino con Adhd
- Vedere il bambino con occhi nuovi.
- Difficoltà nell’autocontrollo
e nell’attenzione.
- Difficoltà a selezionare
gli stimoli e a inibire le risposte.
- Difficoltà a gestire
le emozioni e a posticipare le gratificazioni.
- Difficoltà
motorie.
- Una diversa percezione del tempo.
- Problemi
di salute e benessere.
- 3. Le cause del disturbo
- I fattori di rischio biologici e la genetica dell’Adhd.
- I
fattori di rischio non genetici.
- Primi segnali dell’Adhd
osservabili durante la crescita.
- Il ruolo dell’ambiente
familiare.
- 4. La valutazione diagnostica
- Riconoscere il disturbo.
- Prepararsi a una visita specialistica.
- Il colloquio con i genitori e con il bambino.
- Gli
strumenti a disposizione del clinico.
- L’osservazione del
comportamento.
- Indici prognostici.
- 5. Come intervenire
- L’intervento multimodale.
- L’intervento psicologico.
- Interventi
con insegnanti e genitori.
- La terapia farmacologica.
- Ogni terapia va adattata al bambino.
- Insegnanti
e genitori co-terapeuti.
- Il tutor Adhd.
- 6. Che cosa possono fare i genitori
- Che genitori siete? Che tipo di figli siete stati?
- Com’è il
temperamento di mio figlio?
- Prestare la giusta attenzione
ai suoi comportamenti.
- Ridurre i comportamenti negativi.
- Riconoscere e rinforzare i comportamenti positivi.
- Migliorare
il benessere emotivo.
- La gestione dei compiti
scolastici e del tempo libero.
- I videogiochi e Internet.
- 7. Che cosa possono fare gli insegnanti
- A scuola.
- L’organizzazione dello spazio.
- Stabilire e
prevedere i tempi di lavoro.
- L’uso strategico dei rinforzi:
poche punizioni, molte gratificazioni.
- Gestire emozioni
fuori controllo.
- La comunicazione tra insegnanti e genitori.
- Alcune idee.
- Informazioni utili
- Le associazioni.
- Il Registro dell’Adhd.
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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