Copertina Disattenti e iperattivi

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collana "Farsi un'idea"
pp. 160, Brossura, 978-88-15-28343-6
anno di pubblicazione 2019

GIAN MARCO MARZOCCHI, ELENA BONGARZONE

Disattenti e iperattivi

Cosa possono fare genitori e insegnanti

Faticano a mantenere l’attenzione, non riescono a controllare l’impulsività né a rispettare le regole a scuola, nei giochi e nelle attività di gruppo. La causa non è un’educazione inadeguata o un eccesso di vivacità, e la soluzione non passa per rimproveri e punizioni. Sono bambini con deficit d’attenzione e iperattività (Adhd). Che cosa sappiamo di questo disturbo? Quali sono i trattamenti, quale può essere il ruolo delle famiglie e della scuola nel ridurre gli aspetti più negativi e condurre il bambino verso un’esistenza più serena?

Gian Marco Marzocchi insegna Psicologia della disabilità e dell’integrazione scolastica e Applied cognitive development nell’Università di Milano - Bicocca. Tra i suoi libri «Le funzioni esecutive in età evolutiva» (con S. Valagussa, Franco Angeli, 2011). Elena Bongarzone psicologa clinica, lavora con ragazzi con disturbi dell’apprendimento e disturbi dell’attenzione/iperattività.

Introduzione. Abbiamo tutti un po’ di Adhd
1. Mio figlio ha l’Adhd?
Martino e Giulio.
I sintomi primari dell’Adhd.
Disturbi associati e secondari.
Bambini iperattivi o vivaci, difficoltà di apprendimento o di attenzione?
Come crescono i bambini con Adhd.
2. Osserviamo meglio il bambino con Adhd
Vedere il bambino con occhi nuovi.
Difficoltà nell’autocontrollo e nell’attenzione.
Difficoltà a selezionare gli stimoli e a inibire le risposte.
Difficoltà a gestire le emozioni e a posticipare le gratificazioni.
Difficoltà motorie.
Una diversa percezione del tempo.
Problemi di salute e benessere.
3. Le cause del disturbo
I fattori di rischio biologici e la genetica dell’Adhd.
I fattori di rischio non genetici.
Primi segnali dell’Adhd osservabili durante la crescita.
Il ruolo dell’ambiente familiare.
4. La valutazione diagnostica
Riconoscere il disturbo.
Prepararsi a una visita specialistica.
Il colloquio con i genitori e con il bambino.
Gli strumenti a disposizione del clinico.
L’osservazione del comportamento.
Indici prognostici.
5. Come intervenire
L’intervento multimodale.
L’intervento psicologico.
Interventi con insegnanti e genitori.
La terapia farmacologica.
Ogni terapia va adattata al bambino.
Insegnanti e genitori co-terapeuti.
Il tutor Adhd.
6. Che cosa possono fare i genitori
Che genitori siete? Che tipo di figli siete stati?
Com’è il temperamento di mio figlio?
Prestare la giusta attenzione ai suoi comportamenti.
Ridurre i comportamenti negativi.
Riconoscere e rinforzare i comportamenti positivi.
Migliorare il benessere emotivo.
La gestione dei compiti scolastici e del tempo libero.
I videogiochi e Internet.
7. Che cosa possono fare gli insegnanti
A scuola.
L’organizzazione dello spazio.
Stabilire e prevedere i tempi di lavoro.
L’uso strategico dei rinforzi: poche punizioni, molte gratificazioni.
Gestire emozioni fuori controllo.
La comunicazione tra insegnanti e genitori.
Alcune idee.
Informazioni utili
Le associazioni.
Il Registro dell’Adhd.

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