Frutto di una ricerca originale basata su fonti inedite, questo volume propone un quadro organico e articolato del processo di ricostruzione economica che si realizza nel Bellunese dopo la catastrofe del Vajont del 9 ottobre 1963. Introdotto da un ampio saggio di G.L. Fontana, che traccia il «difficile percorso» dell’industria in montagna, il volume prende le mosse dallo stato della società locale all’inizio degli anni Cinquanta, di cui evidenzia la fragilità economica e la condizione di sottosviluppo originata dal drenaggio di uomini e risorse cui era sottoposta. Quindi si concentra sui due momenti chiave del processo di industrializzazione: quello promosso dal basso dalle comunità locali, che prende forma alla vigilia della catastrofe e trova nel consorzio dei comuni del Bim Piave il canale di attuazione, e quello perseguito dal legislatore dopo la catastrofe attraverso il Consorzio per il nucleo di industrializzazione della provincia di Belluno. Di questa esperienza di politica territoriale e industriale, che si sviluppa tra gli anni Sessanta e Novanta, vengono ripercorse le fasi salienti, seguendo l’iter di elaborazione della legislazione speciale, la messa in opera del processo di ricostruzione e il flusso di imprese che si insediano nelle diverse sedi del nucleo.
Agostino Amantia è stato direttore dell’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Si occupa di problematiche legate allo sviluppo locale, con particolare riferimento alla montagna bellunese. Su questo tema ha curato con Antonio Lazzarini «La “questione montagna” in Veneto e Friuli tra Otto e Novecento: percezioni, analisi, interventi» (Belluno, 2005).
- Presentazione, di Roberto Padrin
- Premessa, di Pierluigi De Cesero
- Ringraziamenti
- Sigle e abbreviazioni
- Introduzione. L’industria in montagna: un difficile
percorso, di Giovanni Luigi Fontana
- I. Questione montana e sottosviluppo industriale.
Gli anni Cinquanta nel Bellunese
- Premessa
- 1. Una provincia depressa
- 2. Disoccupazione, emigrazione e lavori pubblici
- 3. Comparti produttivi e congiuntura
- II. Alla ricerca dello sviluppo locale. Istituzioni,
enti locali e politica per l’industria prima del
Vajont
- Premessa
- 1. L’industria bellunese all’inizio degli anni Sessanta
- 2. Un convegno per l’industrializzazione
- 3. Piani di sviluppo e consorzi di industrializzazione
- 4. Incentivi e investimenti: il ruolo del Bim
- III. Il dopo-Vajont. Aspetti economici e istituzionali
della ricostruzione
- Premessa
- 1. Dopo la catastrofe: un bilancio dei danni economici
- 2. Legislazione speciale e intervento straordinario
- 3. Un prefetto per la ricostruzione
- 4. Ricostruzione economica e riattivazione del tessuto
produttivo
- IV. Un consorzio per lo sviluppo. Politica, amministrazione
e governance del Conib
- Premessa
- 1. Il primo anno di attività del consorzio
- 2. La presidenza di Luciano Galli
- 3. Il consorzio si estende
- 4. Una politica nuova per il consorzio
- 5. Bilancio di un trentennio
- 6. Un decennio di proroga
- 7. Prospettive di rilancio
- V. Un trentennio di sviluppo industriale. Tempi e
ritmi della crescita tra anni Sessanta e Novanta
- Premessa
- 1. Percorsi di sviluppo locale nella prima fase dell’industrializzazione
- 2. Avvio e sviluppo dell’industrializzazione a Longarone
- 2. Avvio e sviluppo dell’industrializzazione a Longarone
- 4. Gli anni Novanta: decollano le sedi di Villapaiera e
dell’Alpago
- Appendici
- 1. Presidenti, vicepresidenti, assemblee e consigli
direttivi del Conib (1965-2011)
- 2. Tabelle
- Indice dei nomi
- Indice delle imprese