Stiamo uscendo con grande fatica dagli anni più difficili della nostra storia economica in tempo di pace, anni contrassegnati da una doppia recessione, la prima provocata dalla crisi finanziaria globale e la seconda da quella dei debiti sovrani dell’area dell’euro. Nel volume Ignazio Visco approfondisce le cause di questo lungo periodo critico, soffermandosi sulla pesante eredità lasciata sui conti pubblici, i bilanci delle banche, il mercato del lavoro, la struttura del sistema produttivo, per concentrarsi poi sulle sfide da affrontare per rendere la nostra economia più dinamica e resistente. È uno sforzo da compiere in un contesto in cui i fenomeni da governare hanno una scala globale: la crescente integrazione dei mercati, il rapido progresso tecnologico, l’immigrazione, la finanza non possono essere gestiti nei ristretti confini nazionali. Non ci può essere sviluppo nell’isolamento.
Ignazio Visco è Governatore della Banca d’Italia e membro del Consiglio direttivo della BCE e della BRI. Dal 1997 al 2002 è stato Capo Economista e Direttore del Dipartimento economico dell’OCSE. Tra i suoi volumi per il Mulino: «L’economia italiana» (con L.F. Signorini, nuova ed. 2002), «Investire in conoscenza» (nuova ed. 2014), «Perché i tempi stanno cambiando» (2015).