È possibile che il benessere economico e sociale di un territorio si fondi su creatività e cultura? Alla domanda risponde questa innovativa ricerca, che spazia dall’inquadramento teorico allo studio del concreto, analizzando l’evoluzione delle industrie culturali e creative in Piemonte, e individuando le loro fragilità e i punti di forza nel sostenere lo sviluppo locale della regione. È sempre più chiaro, oggi, il valore economico generato dalle industrie rivolte alla produzione di beni e servizi culturali e del loro potenziale in termini di crescita rispetto ad altri settori dell’economia: tuttavia per costituire reali attivatori di sviluppo locale nei territori, i settori della produzione culturale devono saper esprimere un’atmosfera creativa. Considerando l’«atmosfera creativa» come un fattore cruciale, il libro si concentra sull’analisi dei sistemi locali culturali piemontesi, intesi come reti di relazioni economiche e sociali, in modo da comprendere il ruolo dei diversi attori e l’intensità delle relazioni che un clima innovativo e creativo può produrre. I sistemi delle industrie culturali e creative analizzati sono quelli della moda, del design, del gusto, delle industrie dei contenuti e del patrimonio storico e artistico: settori i più qualificanti di un modello italiano riconosciuto nel mondo.

Enrico Bertacchini è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Economia Cognetti De Martiis dell’Università di Torino. È responsabile delle ricerche del Centro Studi Silvia Santagata-Ebla e Fellow del Nexa Center for Internet & Society del Politecnico di Torino. Ha collaborato alla redazione del «Libro bianco sulla creatività in Italia» (Università Bocconi Editore, 2009). Walter Santagata insegna Economia dei beni e delle attività culturali presso l’Università degli Studi di Torino. È stato membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e presidente della commissione per l'Economia della Cultura del Mibac. È vice presidente del Centro Studi Silvia Santagata-Ebla. Tra i suoi volumi recenti, «La Mode: une économie de la créativité» (con C. Barrère, La Documentation Française, 2005), «La fabbrica della cultura» (Il Mulino, 2007), «Libro bianco sulla creatività in Italia» (Università Bocconi Editore, 2009).