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ISCRIVITIIn un’epoca in cui la cosiddetta «fine delle ideologie» è apparsa come l’unico paradigma attraverso cui interpretare la concreta situazione del presente storico, tanto da indurre qualcuno a parlare di «fine della storia», il volume intende riproporre all’attenzione una riflessione aggiornata sui materiali con cui si è plasmato storicamente l’Occidente europeo. Tra questi materiali, le dottrine e le istituzioni, considerate nel loro nesso inscindibile, appaiono come i mezzi più incisivi che la società europea ha costruito e utilizzato, modificandoli nelle diverse epoche storiche, per garantire la convivenza pacifica degli uomini e il perseguimento del bene comune. I contributi raccolti in questo volume, dal titolo impegnativo, propongono alcuni sondaggi all’interno di questo vastissimo tema. Essi vogliono essere un omaggio ad uno studioso e maestro che alle dottrine e alle istituzioni, pensate come elementi costitutivi, o meglio «costituzionali», della società e della politica occidentale, ha dedicato le sue migliori energie e quasi tutta la sua attività scientifica. Al contempo, si propongono di fornire alcune linee interpretative per inquadrare e comprendere meglio quella straordinaria stagione storiografica legata all’attività dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, che ha visto Pierangelo Schiera tra i suoi indiscussi protagonisti.
Luigi Blanco insegna Storia delle istituzioni politiche presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento. Con il Mulino ha pubblicato «Stato e funzionari nella Francia del Settecento: gli “ingénieurs des ponts-et-chaussées”» (1991) ed ha curato il volume «Amministrazione, formazione e professione: gli ingegneri in Italia tra Sette e Ottocento» (2000).