Paola studia all'università e lavora il fine settimana in un supermarket per pagarsi una taglia in più di seno. Laura ha deciso di cancellare le rughe del viso con un lifting per salvare il suo matrimonio. Piero è deriso dai compagni per le sue orecchie a sventola e i genitori stanno pensando di farlo operare. Trasformare il corpo a colpi di bisturi è una pratica sempre più diffusa, ma è davvero una novità solo degli ultimi anni? E perché lo facciamo, per piacere a noi stessi o agli altri? Il libro ripercorre la storia della chirurgia estetica scoprendo insospettabili continuità nel processo che ha portato alla banalizzazione di questa pratica nell'era contemporanea. Dalla ricostruzione dei nasi tagliati nei duelli medievali alla cancellazione dell'infamia della sifilide, dalla correzione del "naso da ebreo" negli immigrati del primo '900 alla occidentalizzazione degli occhi asiatici del secondo dopoguerra, sino al corpo scolpito della donna in carriera, quello che è chiamato in causa è soprattutto l'individuo con il suo desiderio di integrazione sociale.
Rossella Ghigi è ricercatrice e insegna Sociologia dei processi culturali nell'Università di Bologna. È autrice di vari contributi sull'identità di genere, la sociologia del corpo e la professione medica.