Simboli originari di democrazia, libertà, cittadinanza ed emancipazione, le città rappresentano un elemento fondativo dell'identità geostorica e culturale dell'Europa. I centri urbani europei si sono progressivamente ritagliati un ruolo sempre più rilevante all'interno delle dinamiche di diffusione dello sviluppo socio-economico. Questa duplice caratteristica è alla base dell'attenzione dedicata dalle istituzioni comunitarie alle città, individuate sia come elemento virtuale di rafforzamento "identitario" di un processo, l'integrazione europea, sempre più incisivo e pertanto bisognoso di legittimazione, sia come "luogo" - tra gli altri - nel quale raggiungere e veicolare quegli obiettivi di coesione, crescita e diffusione del benessere stabiliti sin dai Trattati di Roma. Le azioni della Comunità/Unione europea per le città hanno rappresentato l'esito di un lungo dibattito, avviato negli anni Sessanta, che ha portato alla realizzazione dei progetti pilota e dell'iniziativa URBAN negli anni Novanta. Questi hanno costituito un nuovo ambito d'azione per le istituzioni comunitarie e uno strumento originale per approfondire il dialogo con i livelli di governo più vicini ai cittadini. L'analisi della costruzione europea attraverso la lente inedita della "questione urbana" mette in luce uno dei canali attraverso i quali le istanze di democratizzazione si sono affermate nella CEE/UE. Il tema presenta tratti di indubbia attualità, poiché la ricostruzione storica dimostra come la partecipazione delle città alla elaborazione di alcune politiche europee e l'apertura alla società civile, tramite associazioni come Eurocities, costituiscano un importante contributo decisionale, nell'ottica del consolidamento politico e sociale dell'UE.
Laura Grazi, dottore di ricerca in Storia del federalismo e dell'unità europea, è assegnista di ricerca nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Siena, dove collabora con il Centro di ricerca sull'integrazione europea. Ha pubblicato saggi sull'approccio comunitario alle questioni urbane e sul Gruppo socialista al Parlamento europeo.