«Elegante, erudito e ricco di spunti, Parsi racconta le cronache del viaggio tempestoso delle democrazie occidentali, alla ricerca di acque più calme e di venti più dolci.» G. John Ikenberry (Princeton University)
L’Ordine Liberale Internazionale è un progetto che intendeva armonizzare la sovranità statale e l’economia di mercato, attraverso la promozione della democrazia liberale all’interno e il sostegno alla cooperazione economica e commerciale sul piano internazionale. A partire dagli anni ’80 del secolo scorso, l’OLI è stato dirottato e il potere del mercato ha offuscato la forza della democrazia. L’obiettivo di proteggere le società nazionali dagli shock costituiti dalle guerre e dalle crisi finanziarie si è ribaltato nella difesa fanatica del mercato globale dalle pressioni sociali. Lo squilibrio causato dalla pandemia, il riscaldamento globale, la dilagante disuguaglianza, l’ascesa delle potenze autoritarie, il dramma delle migrazioni e la perdurante minaccia terroristica, sono sfide che possiamo vincere solo a condizione di trovare un diverso equilibrio tra cooperazione e competizione, per rendere solide, inclusive, eque e attraenti le nostre democrazie di mercato.
Premio Margutta – La Via delle Arti 2022 Vincitore Sezione Letteratura
Vittorio Emanuele Parsi è professore ordinario di Relazioni internazionali nell’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore di ASERI (Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali). Autore di numerosi volumi, saggi e articoli, è editorialista de «Il Messaggero».
- Ringraziamenti
- Introduzione. L’ordine liberale e la rottura del patto tra democrazia e mercato
- 1. Un ordine dirottato
- 2. I pilastri dell’ordine internazionale liberale
- 3. La grande discontinuità: dal «triangolo liberale» al «trilemma di Rodrik»
- 4. La struttura del libro
- PARTE PRIMA: FUORI ROTTA
- I. Titanic, ovvero l’ordine inaffondabile: le origini, l’espansione e il tradimento dell’ordine internazionale liberale (1945-2000)
- 1. Le origini e i fondamenti dell’ordine internazionale liberale
- 2. Il crollo del Muro di Berlino: l’espansione e il tradimento dell’ordine internazionale liberale
- II. Le promesse mancate che hanno dirottato l’ordine internazionale liberale: «un mondo più sicuro, più giusto e più ricco»
- 1. «Un mondo più sicuro»: né invincibili né invulnerabili. L’11 settembre, la guerra afgana e l’insufficienza dello strumento militare
- 2. «Un mondo più giusto»: l’invasione dell’Iraq e le conseguenze della menzogna impunita di George W. Bush e Tony Blair
- 3. «Un mondo più ricco per tutti»: la crisi finanziaria e la sostituzione della libertà e dell’uguaglianza con l’arroganza e il privilegio
- PARTE SECONDA: LE QUATTRO FACCE DELL'ICEBERG
- III. Il declino della leadership americana e l’emergere delle potenze autoritarie russa e cinese
- 1. «Levate le ancore!»: il ritorno della Russia e l’ascesa della Cina
- 2. Il disimpegno nel Mediterraneo del periodo di Obama e la triangolazione Mosca-Teheran-Ankara
- 3. La sfida cinese e il pasticcio nucleare nordcoreano
- IV. La polverizzazione della minaccia: il terrorismo jihadista, la radicalizzazione islamista e il disastro del Mediterraneo
- 1. La minaccia degli attori non statali e il ritorno della sicurezza come fonte di legittimazione per l’autorità dello stato
- 2. Il problema migratorio nel Mediterraneo: un fiasco europeo e un’opportunità per l’estrema destra italiana
- 3. La radicalizzazione islamista e il terrorismo islamista in Italia: al di là della retorica dell’estrema destra
- V. La deriva dell’America di Trump nell’ordine internazionale liberale: da egemone riluttante a potenza revisionista
- 1. «È l’economia, stupido!»
- 2. Le alleanze secondo Trump: non esistono alleati, solo rivali
- 3. Trump, Netanyahu, Mohamed bin Salman: un tango a tre
- VI. La scomparsa del popolo: come il populismo sovranista, gli attori non statali e le oligarchie tecnocratiche stanno assediando le democrazie
- 1. Danzando sul Titanic: lo svuotamento della democrazia
- 2. Il vicolo cieco del populismo sovranista
- PARTE TERZA: PASSAGGIO A NORDOVEST
- VII. Un cambio di rotta dopo la collisione? Transizioni all’interno dell’ordine internazionale liberale e sfide che attendono l’Europa
- 1. Le molte sfide che attendono l’Europa
- 2. Uscire dalla rotta di collisione: restaurare l’equilibrio tra Europa sociale ed Europa economica
- Conclusioni. L’ordine globale neoliberale e il Covid-19: la strada davanti a noi
- 1. Epidemia in alto mare: ma non tutto è perduto
- 2. Il prima
- 3. Il dopo
- 4. La presidenza Biden: la premessa di un ordine internazionale liberale per il XXI secolo?
- Postfazione
- Riferimenti bibliografici