In bilico tra il gelo dell’inverno e il caldo dell’estate, periodo di profumi, di piogge e di vento, di sconforto e di speranza, la primavera è per sua natura inquieta. Raccontarla significa narrare di feste dedicate alla vita che rinasce e di luce che ritorna: dai greci agli ebrei, sino alla Pasqua dei cristiani. Ma anche di eserciti e di mercanti – che per secoli hanno atteso che i mari si facessero calmi per ripartire –, di rivoluzioni, di diritti e conquiste. La primavera è però prima di tutto ciclo terrestre, equinozio, risvegliarsi di sensi e di corpi, di fiori, erbe, insetti, uccelli, in un’ansia di desiderio dove tutto sembra rimandare in realtà a qualcosa di più antico e profondo: forse alle origini del mondo, a quella natura primordiale alla quale ci lega la nostra stessa biologia. La primavera racconta una sorta di struggente nostalgia, di quando, alle origini, noi e il mondo eravamo una cosa sola, legati dallo stesso ritmo e dallo stesso ordine delle cose.
:: Il booktrailer::
Alessandro Vanoli è esperto di storia mediterranea. Tra i suoi libri per il Mulino: «Andare per l’Italia araba» (2014), «Quando guidavano le stelle» (2015), «La Sicilia musulmana» (2016), «L’ignoto davanti a noi (2017)», «La via della seta» (con F. Cardini, 2017) e in questa stessa serie «Inverno» (2018).
- In principio
- La primavera delle origini
- La primavera tarda ad arrivare.
- Al principio del
mondo.
- La primavera dei greci.
- Le idi di marzo.
- Flora e i giardini romani.
- Eros.
- Erbario: le
piante degli dèi.
- Le trasformazioni della primavera
- Pesach, la primavera nel deserto.
- L’agnello di Dio:
quando cade la Pasqua?
- La caduta degli dèi.
- Una
primavera attorno all’anno Mille.
- La stagione della
guerra.
- La stagione dell’amore cortese.
- I giardini
islamici.
- L’hortus conclusus: il giardino medievale.
- Il giardino di Maria: la trasformazione religiosa
della primavera.
- Vestirsi a primavera.
- Partire a
primavera: i pellegrini e i mercanti.
- Una parentesi:
la primavera in India.
- La primavera rinascimentale.
- L’arte e i volti della primavera.
- Erbario:
piante divine, piante regali, piante che curano.
- Quando la primavera cominciò ad allontanarsi
- Il clima di primavera.
- Il tempo delle feste e la
Pasqua di prima età moderna.
- Maggio, il mese
mariano.
- Pesach: la Pasqua ebraica.
- Il giardino da dissodare: il mondo nuovo e la primavera delle
origini.
- La primavera oggettivata: la nascita della
natura morta.
- Erbario: i tulipani, un’idea ottomana
(e poi olandese) di primavera.
- L’addomesticamento della primavera
- Et in Arcadia ego.
- Raffigurare la primavera. - La
lontananza della natura e la poesia.
- La natura in
un giardino.
- Breve storia del colore verde.
- Le
fate esistono...
- Storie curiose dell’uovo e del
coniglio pasquale.
- Il suono della primavera. - La
primavera d’oriente: sakura.
- Erbario: primula,
sambuco e timo, quel che resta delle fate.
- La rivoluzione della primavera. La riscoperta
della natura
- L’albero del maggio: dal paganesimo alla Rivoluzione
francese.
- Il primo maggio, la pasqua dei lavoratori.
- Una festa tutta per sé.
- L’era dell’Aquario.
- La
primavera e il Sessantotto.
- Erbario: margherita,
il fiore che preannuncia la primavera.
- Alla fine della storia
- Libri, storie, persone: dietro la primavera
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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