Che cos’è l’Europa? Un’entità geografica, un patrimonio storico, una costruzione ideologica? Tutto questo insieme: una «cosa» dai tratti imprecisi ma concreti, che si è venuta formando nel corso dei millenni. A partire dal termine stesso e dalla definizione dell’ambito spaziale, il libro illustra gli snodi, i processi e le trasformazioni principali che hanno condotto all’Europa di oggi: dall’eredità del mondo greco-romano alla diffusione del cristianesimo, allo sviluppo delle città e degli stati, dall’espansione coloniale alle rivoluzioni e ai nazionalismi, dai totalitarismi novecenteschi all’Europa unita e alla Brexit.
Andrea Zannini è professore ordinario di Storia moderna nell’Università di Udine, dove dirige il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale. Tra i suoi libri «Venezia città aperta. Gli stranieri e la Serenissima XIV-XVIII sec.» (2009). Per il Mulino ha co-curato «La Repubblica partigiana della Carnia e dell’Alto Friuli» (2013) e «Estateautunno 1944. La Zona libera partigiana del Friuli orientale» (2016).