Nell’esperienza di ciascuno di noi niente è più sicuro del nostro corpo. Ma è davvero tutto certo e scontato, quando si parla di corpo? La neuropsicologia ci dice che quello che sembra ovvio non lo è affatto. Attraverso storie di persone, il libro ci accompagna nei meandri straordinari e a volte bizzarri della consapevolezza corporea e alle radici della nostra identità, per scoprire che a volte attribuiamo al nostro corpo parti di corpi altrui, mentre altre volte non riconosciamo parti del nostro corpo come nostre, le attribuiamo ad altri o le rifiutiamo, al punto da essere attirati da persone che non le possiedono.
Anna Berti è docente al Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino dove svolge attività di insegnamento e ricerca nell’ambito della Neuropsicologia, con particolare riferimento ai disturbi di consapevolezza. Tra le sue pubblicazioni: «Neuropsicologia della coscienza» (Bollati Boringhieri, 2010) e «Neuropsicologia» (con E. Làdavas, Il Mulino, 2014). Francesca Garbarini è docente presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino, dove svolge attività di insegnamento e ricerca nell’ambito delle neuroscienze cognitive. In particolare, si occupa di temi inerenti alla rappresentazione del corpo, in condizione di normalità e di patologia.