«Siamo tutti imbarcati», dirà Pascal. Dove? Sulla Nave dei folli, risponde Hieronymus Bosch. A inseguire vanità delle vanità, dominati dalla «maledetta lupa» dell’invidia e dell’avarizia. Ci salveremo dalla perdizione e dal naufragio? Sarà la misura dell’ironia e la ragionevole fede dell’umanista Erasmo a offrirci una speranza? O soltanto la follia della fede nel Cristo deriso e crocefisso potrà riscattarci? Ma negli inverni e nei sinistri carnevali di Bruegel il Vecchio regnano unicamente la violenza e la lotta per sopravvivere, in un gioco tremendo e crudele che nessuno ormai ha la forza di trascendere.
Maurizio Ghelardi è ricercatore presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra i suoi ultimi libri «Aby Warburg et “la lutte pour le style”» (L’écarquillé, 2016) e «Stanchezze della modernità. Una biografia intellettuale di Jacob Burckhardt» (Edizioni di Storia e Letteratura, 2016).