Il pensiero computazionale è un processo mentale per la risoluzione di problemi attraverso una serie ordinata di istruzioni precise, l’algoritmo. Ogni volta che usiamo uno smartphone per telefonare, scattare una foto, ascoltare musica o accedere a Internet, mettiamo in azione in modo del tutto invisibile una complicatissima «computazione», che ci consente di operare su suoni, immagini e sequenze di caratteri. Il libro introduce al pensiero computazionale proponendo e risolvendo problemi via via più complessi, e ne illustra alcune delle più importanti applicazioni nella società del nostro tempo, dalla gestione dei Big Data alla compressione dei testi, alla crittografia e al funzionamento dei motori di ricerca.
Paolo Ferragina è professore ordinario di Informatica presso l’Università di Pisa, ed è stato post-doc presso il Max-Planck Institut für Informatik in Germania. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti internazionali tra cui alcuni Google Faculty Awards. È stato Prorettore per la Ricerca Applicata e l’Innovazione dell’Ateneo pisano. Con F. Luccio ha pubblicato «Crittografia. Principi, algoritmi, applicazioni» (Bollati Boringhieri, 2007; Pisa University Press, 2017). Fabrizio Luccio, dopo aver insegnato in diverse università americane, è oggi professore emerito di Informatica dell’Università di Pisa ove tra l’altro ha formulato lo statuto e diretto il primo dottorato di ricerca in Informatica in Italia. Ha ottenuto vari riconoscimenti internazionali ed è professore onorario in alcune università straniere. Fra i suoi libri, oltre al già ricordato volume con P. Ferragina, segnaliamo «Algoritmi, divinità e gente comune» (con L. Pagli, ETS, 2012).