Copertina Dalla crisi dell'Irpef alla flat tax

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collana "Percorsi"
pp. 216, Brossura, 978-88-15-26717-7
anno di pubblicazione 2017

DARIO STEVANATO

Dalla crisi dell'Irpef alla flat tax

Prospettive per una riforma dell'imposta sul reddito

Scopo dell’imposta personale sul reddito era realizzare i principi di universalità e progressione, aggravare i redditi fondati, esentare quelli minimi. Si è invece verificato l’opposto e l’Irpef si è trasformata in un tributo frammentario e selettivo, dove la progressività è ormai confinata ai soli redditi di lavoro, con ribaltamento dei postulati di partenza e una discriminazione qualitativa contronatura. Dietro alla facciata dell’imposta generale sul reddito complessivo, si sono infatti moltiplicati in modo caotico regimi sostitutivi e norme d’eccezione, senza alcuna riconoscibile idea di tax design. Quale può essere la soluzione a questo stato di cose? L’applicazione di aliquote progressive ai redditi oggi tassati in via sostitutiva e proporzionale implicherebbe la rinuncia a collaudati meccanismi cedolari e maggiorazioni d’imposta difficilmente sostenibili. Va dunque esplorata, più pragmaticamente, la possibilità di aggregare il consenso intorno a una diversa ipotesi: lo sgravio su lavoratori e classi produttrici, nonché il ripristino dell’equità orizzontale, potrebbero trovare realizzazione a patto di superare il dogma delle aliquote graduate, a favore di una ragionevole progressività per deduzione, ottenuta grazie alla flat tax: un’imposta ad aliquota piatta con esenzione generalizzata dei redditi di sussistenza.

Dario Stevanato è professore ordinario di Diritto tributario all’Università di Trieste e avvocato cassazionista. Con il Mulino ha pubblicato «La giustificazione sociale dell’imposta» (2014).

I. L'imposizione dei redditi in Italia: le ragioni di una crisi
II. Flat tax, un tributo «diversamente» progressivo
III. Aliquota piatta e «criteri» di progressione: la pregiudiziale costituzionale
IV. Distorsioni e ingiustizie di una progressività selettiva, tra regimi sostitutivi ed erosione della base Irpef
V. Tassazione «duale» e discriminazione qualitativa dei redditi di lavoro
VI. L'esenzione universale del basic income come orizzonte progettuale della flat tax
VII. Dall'effimera fiscalità dei «bonus» all'abolizione delle tax expenditures
VIII. Alla ricerca della neutralità perduta
Conclusioni
Bibliografia

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