Essere genitori: un esercizio continuo di acrobazia tra cura della sicurezza e cura della libertà, in un contesto dove gli stereotipi si sommano a cambiamenti tanto veloci quanto poco elaborati.
Che cosa definisce l’essere «buoni genitori» in un mondo diventato sempre più incerto nelle sue regole e confini? Ed è proprio vero che solo il rapporto di coppia fondato su una chiara distinzione di genere garantisce il benessere dei figli? Intorno a questi temi si assiste a un accavallarsi spesso cacofonico o vagamente colpevolizzante di nostalgie del buon tempo antico, evocazioni di un ritorno alla natura e furori tecnologici. Il libro guarda al mestiere di genitore e alle sue sfide attuali partendo dall’esperienza concreta di madri e padri, smontando stereotipi e ricette troppo facili e riflettendo sui dilemmi posti dalle nuove tecnologie riproduttive.
Chiara Saraceno ha insegnato Sociologia della famiglia nell’Università di Torino ed è stata professore di ricerca all’Istituto di ricerca sociale di Berlino. Tra le sue pubblicazioni: «Coppie e famiglie» (Feltrinelli, 2012), «Cittadini a metà» (Rizzoli, 2012), «Il lavoro non basta» (Feltrinelli, 2015); per il Mulino, «Conciliare famiglia e lavoro» (con M. Naldini, 2011) e «Il welfare» (2013).