«Le occasioni per allenare la propria ragione sono ovunque. Sfruttarle è solo questione di buona volontà: anche perché facendolo si scopre che ragionare non è solo utile, ma pure divertente.»
Soggetta a errori e fallacie, incapace di raggiungere conclusioni corrette, debole nell’argomentare, facile preda di tentazioni e false promesse: è davvero così fragile la ragione umana nell’orientare la nostra condotta? Il libro delinea l’immagine di una mente meno malata di quanto le diagnosi correnti sostengano, mostrando che anche quando vacilla lo fa per cause funzionali, assai diverse da quelle solitamente ipotizzate. Ma della ragione bisogna avere cura e allenarla di continuo: gli esercizi qui proposti mettono alla prova le capacità di ragionamento del lettore, offrendo l’occasione di affinarle.
Fabio Paglieri è ricercatore presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Cnr di Roma. Per il Mulino ha pubblicato «Saper aspettare» (2014); dirige la rivista «Sistemi intelligenti».
- Premessa
- I. I sintomi del male
- 1. Probabili errori
- 2. Il paraocchi della conferma
- 3. Prigionieri degli stereotipi
- 4. Non sapere di sapere
- II. Il contesto terapeutico
- 1. Democrazia senza ragione
- 2. Insegnare a ragionare
- III. La diagnosi tradizionale
- 1. La fallacia delle fallacie
- 2. A cosa serve ragionare?
- IV. Cure inefficaci
- 1. Misurare l'efficacia dell'educazione al ragionamento critico
- 2. Ragionare sui manuali: immersioni speranzose, esempi fuorvianti e ossessioni inferenziali
- V. Una diagnosi alternativa
- 1. La forbice di Simon
- 2. La natura dei nostri errori: non tutta la cognizione è ragionamento
- VI. La nuova cura
- 1. Studiare il terreno
- 2. Ragionare in compagnia
- 3. Conoscere i propri bias interpretativi
- 4. Allenare l'attenzione
- 5. Verificare le risposte
- 6. Non è mai troppo presto per iniziare a ragionare
- 7. E quindi?
- Bibliografia
- Indice dei nomi
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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