Letture al sole: -5% su tutti i libri, spese di spedizione ribassate e invio gratuito oltre € 39 fino al 25 agosto >>> SCOPRI

Copertina La lingua di Boccaccio

Acquista:

prezzo di copertina € 19,00
a stampa € 18,05
disponibile in 10-15 giorni
collana "Le vie della civiltà"
pp. 272, Brossura, 978-88-15-25980-6
anno di pubblicazione 2016

PAOLA MANNI

La lingua di Boccaccio

In meno di un secolo, dagli ultimi anni del Duecento al 1370 circa, la straordinaria esperienza artistica di Dante, Petrarca e Boccaccio assume un significato decisivo per le sorti della storia linguistica italiana, innescando il processo di unificazione che condurrà alla formazione dell’italiano moderno. Modello riconosciuto soprattutto per la lingua della prosa, Boccaccio è animato, nelle diverse fasi della sua produzione letteraria in volgare, da un marcato sperimentalismo. Un percorso al centro del quale sta il «Decameron», opera esemplare che ha dominato per secoli la nostra tradizione linguistica. Il libro traccia un prezioso profilo della lingua boccacciana, di cui sono illustrate le caratteristiche fonologiche, morfologiche, lessicali, sintattiche e stilistiche.

Paola Manni insegna Storia della lingua italiana nell’Università di Firenze. Fra i suoi volumi ricordiamo una raccolta di «Testi pistoiesi» delle origini (Accademia della Crusca, 1990) e il «Glossario leonardiano» curato con M. Biffi (Olschki, 2012). Per il Mulino ha pubblicato anche «Il Trecento toscano» (2003) e «La lingua di Dante» (2013).

Premessa
I. Firenze e la Toscana nel Trecento. La sfondo storico, economico e socioculturale
II. La situazione linguistica. Profilo del fiorentino trecentesco
III. Boccaccio tra volgare e latino
IV. La lingua del Boccaccio volgare: premessa
V. Le opere in versi
VI. Il «Teseida»
VII. Le opere in prosa anteriori al «Decameron»
VIII. L'«Epistola napoletana»
IX. Il «Decameron» secondo il codice Hamilton 90. Grafia fonologia e morfologia
X. Il lessico del «Decameron»
XI. La sintassi del «Decameron»
XII. Livelli stilistici, oralità, espressivismo dialettale e rustico nel «Decameron»
XIII. Dopo il capolavoro. Il «Corbaccio» e la «Consolatoria a Pino de' Rossi»
XIV. Il «Trattatello in laude di Dante» e l'esegesi della «Commedia»
XV. Verso il mito delle «Tre Corone»
ANTOLOGIA DI TESTI
1. La poesia epica in ottave del «Teseida»
2. Dal «Decameron»
2.1 Un saggio di grafia decameroniana
2.2 Dall'Introduzione alla prima giornata
2.3 Dalla novella VIII 10: ambientazione e avvio della vicenda
3. Dal «Trattatello in laude di Dante»
Bibliografia
Indice analitico
Indice dei nomi

Leggi anche

copertina La lingua dei Promessi Sposi
copertina Grammatica dell'italiano antico
copertina La lingua di Dante
copertina Costruire parole