La finanziarizzazione dell’economia e l’abuso dello strumento monetario, vale a dire l’enorme influenza delle banche e dei banchieri centrali l’esigenza di muovere verso una maggiore responsabilizzazione dei governi che devono improntare la gestione dell’economia a una visione meno miope.
Troppa finanza nel mondo?
Un OGM ipersviluppato rispetto alla sua naturale funzione di servizio dell’economia: è la finanza oggi. Gli enormi danni arrecati dalla crisi hanno richiamato l’attenzione sugli effetti di questa mutazione genetica: maggiore insicurezza economica e fragilità finanziaria, più diseguaglianza, meno crescita. Che fare? Più che complicare le regole va ridotta l’alimentazione della finanza attraverso l’eccessivo ricorso a manovre monetarie per governare l’economia. Va rilanciata alla politica la palla che, abdicando a propri compiti, ha passato alle banche centrali, sovraccaricandole di responsabilità.
Giangiacomo Nardozzi è docente di Economia monetaria al Politecnico di Milano. A lungo editorialista del «Sole 24 Ore» è autore di numerosi scritti in tema di sviluppo economico, finanza e governo della moneta. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo, per Laterza, «Il futuro dell’Italia. Lettera ai piccoli imprenditori» (2010) e «Miracolo e declino. L’Italia tra concorrenza e protezione» (2004).