Copertina Le due Battaglie dell'Atlantico

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collana "Biblioteca storica"
pp. 408, Rilegato, 978-88-15-25425-2
anno di pubblicazione 2015

ANTONIO MARTELLI

Le due Battaglie dell'Atlantico

La guerra subacquea, 1914-18 e 1939-45

«Una guerra subacquea come quelle del 1914-18 e del 1939-45 appare oggi di fatto impensabile. Eppure la lezione di quelle due guerre non è andata perduta. Questa lezione è che il potere navale resta in ultima analisi quello decisivo: Germania, Italia e Giappone persero la guerra perché gli Alleati strapparono loro, più o meno rapidamente, il controllo dei mari»

I sommergibili sono stati protagonisti di entrambe le guerre mondiali. Basti pensare che nel 1917, al culmine dell’offensiva subacquea tedesca, il siluramento del mercantile americano Atzec ad opera di un U-Boot diede agli Stati Uniti la spinta decisiva a entrare nella prima guerra mondiale. E, nella seconda, il gigantesco duello che si svolse in Atlantico fra gli U-Boote e le marine britannica, americana e canadese fu l’episodio centrale del conflitto, quello che ne determinò l’esito. Con la consueta competenza l’autore racconta con ricchezza di particolari la storia di questo leggendario mezzo navale dai suoi primordi. Mette a fuoco l’impiego massiccio che ne fece la Germania nella Grande Guerra per forzare il blocco marittimo dell’Intesa, poi descrive come fu ricostituita la flotta subacquea nel Terzo Reich, infine tratteggia l’epico scontro che vide impegnate Germania e marine alleate fra il 1939 e il 1945.

Antonio Martelli ha insegnato a lungo Strategia e politica aziendale nell’Università Bocconi di Milano. Con il Mulino ha pubblicato «La lunga rotta per Trafalgar. Il conflitto navale anglo-francese 1688-1805» (2005), «La disfatta dell’Invincibile Armada. La guerra anglo-spagnola e la campagna navale del 1588» (2008) e «La battaglia d’Inghilterra» (2011).

Prefazione
I. I precursori
Primi vagiti
Tra Sette e Ottocento
Corazzate e sommergibili nella guerra civile americana
Nuovi mezzi navali
Cos'è un sommergibile?
II. Sommergibili e corazzate nella corsa agli armamenti navali fra Otto e Novecento
La nascita della potenza navale tedesca
L'ascesa di Tirpitz e l'espansione della flotta tedesca
Aspirazioni contrapposte
Il fattore nuovo: le flotte subacquee
La nascita della flotta subacquea tedesca
III. La prima guerra mondiale: dall'inizio alla battaglia dello Jutland
Il miraggio della battaglia decisiva
I piani navali britannici
I primi scontri
Nei mari lontani
Il 1915 e l'inizio della «guerra subacquea illimitata»
Sviluppi dell'arma subacquea tedesca
Il Mediterraneo e Gallipoli
Il Baltico e il mar Nero
1916: ripresa dell'offensiva subacquea e battaglia dello Jutland
IV. La prima guerra mondiale: dalla battaglia dello Jutland alla fine delle ostilità
La ripresa della guerra subacquea illimitata
Ulteriori progressi tecnici e organizzazione operativa degli U-Boote
La nuova campagna subacquea illimitata: prima fase
Il Baltico
Il Mediterraneo
Il mar Nero
La nuova campagna subacquea illimitata: seconda fase
La fine della guerra
V. Da una guerra all'altra
La Reichhsmarine nei primi anni postbellici
Le conferenze di Washington e di Londra
L'evoluzione dell'arma subacquea fino ai primi anni Trenta
Le prime nuove costruzioni tedesche, 1925-32
L'accordo navale anglotedesco
La Kriegsmarine fra il 1936 e il 1939
Cresce anche la flotta subacquea: ma non abbastanza
Organizzazione e comando della Kriegsmarine alla vigilia della guerra
VI. Dall'inizio della seconda guerra mondiale alla caduta della Francia (settembre 1939-giugno 1940): la Battaglia dell'Atlantico, prima fase
La situazione navale all'inizio della guerra
Il tipo VII, cavallo di battaglia dell'arma subacquea tedesca
La campagna di Polonia
La guerra per finta
La reazione britannica
La strategia iniziale della Kriegsmarine
Rispettare le regole?
La battaglia del Rio de la Plata
Il B-Dienst
Gli sviluppi della guerra subacqua
La campagna di Norvegia
La campagna di Francia
VII. La Battaglia dell'Atlantico, seconda fase (luglio 1940-dicembre 1941)
La guerra di Dönitz
Gli U-Boote nella nuova situazione strategica e la reazione britannica
«Leone Marino»
Le altre minacce al traffico mercantile: navi di superficie e mine
I convogli
Il primo periodo della seconda fase: l'età dell'oro dei sommergibili tedeschi in Atlantico (luglio 1940-maggio 1941)
«Possiamo oscurare il Mediterraneo con la nostra lotta...»
Gli italiani in Atlantico
Enigma, Ultra e la fortuna
Il secondo periodo della seconda fase (luglio-dicembre 1941)
VIII. La Battaglia dell'Atlantico, terza fase (gennaio-novembre 1942)
Il Giappone e gli Stati Uniti entrano in guerra: la nuova situazione strategica
Una seconda età dell'oro per gli U-Boote
La battaglia sulle coste americane
Sui mari interni: Mediterraneo, Baltico e mar Nero
Il sostegno angloamericano all'Unione Sovietica e la «rotta della morte»
La battaglia infuria in Atlantico
Gli italiani continuano a battersi in Atlantico
La svolta decisiva della guerra
IX. La Battaglia dell'Atlantico, quarta fase (primo semestre 1943)
La battaglia di San Silvestro e l'uscita di scena di Raeder: Dönitz capo della Kriegsmarine
Il TIpo IX
Evoluzione nella tattica degli U-Boote
La riorganizzazione alleata della guerra antisom
Vite dannate
Dal gennaio all'aprile del 1943
Maggio 1943: gli U-Boote sono sconfitti
Ultime operazioni dei sommergibili italiani in Atlantico
Sugli altri mari
X. La Battaglia dell'Atlantico, quinta fase (giugno 1943-giugno 1944)
Ripensamenti e riorganizzazioni
Progressi tecnici negli U-Boote
La Luftwaffe: progetti e realtà
La difficile collaborazione con i giapponesi e i sommergibili italiani verso l'Oriente
Dallo sbarco in Sicilia alla resa dell'Italia
Gli U-Boote tornano all'attacco
Nel gelido Artico: la battaglia di capo Nord
In attesa dello sbarco in Francia
XI. L'ultima fase della Battaglia dell'Atlantico: la fine della Germania e dell'arma subacquea tedesca
Lo sbarco in Normandia
L'invasione alleata della Francia e l'esodo degli U-Boote
L'ultima offensiva degli U-Boote: prima fase
L'ultima offensiva degli U-Boote: seconda fase
I nuovi tipi di U-Boote
L'operazione «Salvezza»
La catastroe
Finis Germaniae
XII. Epopea senza gloria
Le lezioni di una grande tragedia
Due guerre, un unico problema strategico
Responsabilità
Epiloghi
Appendice
Note
Nota bibliografica
Indice dei nomi

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