Copertina La difesa dell'italianità

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collana "Percorsi"
pp. 608, Brossura, 978-88-15-25142-8
anno di pubblicazione 2015

DIEGO D'AMELIO, ANDREA DI MICHELE, GIORGIO MEZZALIRA (a cura di)

La difesa dell'italianità

L'Ufficio per le zone di confine a Bolzano, Trento e Trieste (1945-1954)

L’Ufficio per le zone di confine (Uzc), attivo dal 1947 al 1954 sotto la responsabilità politica del giovane sottosegretario alla Presidenza del consiglio Giulio Andreotti, rappresenta una fonte di assoluto rilievo per comprendere la storia delle aree italiane di frontiera, nella fase di transizione del secondo dopoguerra. L’Ufficio fu infatti il laboratorio in cui si studiarono le politiche relative alle regioni di confine e il terminale incaricato di applicarvi le strategie del governo. L’Uzc operò in contesti complessi come quelli dell’Alto Adige e della Venezia Giulia, connotati dall’emergere di questioni che mettevano in discussione la stessa sovranità italiana su quei territori. Sulla base dello studio della documentazione dell’Ufficio, recentemente riordinata e messa a disposizione dall’Archivio della Presidenza del consiglio, le ricerche qui proposte – di studiosi di lingua italiana, tedesca e slovena provenienti dalle rispettive aree di confine – permettono di evidenziare similitudini e divergenze delle scelte di Roma nella «difesa dell’italianità» delle frontiere.

Diego D’Amelio svolge attività di ricerca presso l’Istituto storico italo-germanico di Trento (Fondazione Bruno Kessler) e dirige la rivista «Qualestoria», edita dall’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia. Andrea Di Michele è ricercatore presso il Centro di competenza storia regionale della Libera Università di Bolzano. Tra le sue pubblicazioni: «Storia dell’Italia repubblicana. 1948-2008» (Milano, 2008). Giorgio Mezzalira è insegnante liceale e si occupa di ricerca storica in ambito regionale (Tirolo, Alto Adige e Trentino). Tra le sue pubblicazioni: «Passaggi e prospettive. L’età contemporanea in Alto Adige» (Bolzano, 2013).

Sigle degli archivi e dei fondi consultati
Abbreviazioni
Prefazione
L'Italia e il governo delle frontiere (1918-1955). Per una storia dell'Ufficio per le zone di confine, di Andrea Di Michele
PARTE PRIMA: L'ALTO ADIGE E IL TRENTINO
L'elaborazione del Primo statuto di autonomia della regione Trentino-Alto Adige e le carte dell'Ufficio per le zone di confine, di Luigi Blanco
Il problema dell'Alto Adige/Südtirol nei rapporti italo-austriaci (1945-1955), di Leopold Steurer
Identità e confine in Alto Adige: il ruolo dei partiti politici, di Günther Pallaver
Una seconda italianizzazione forzata? L'immigrazione italiana in Alto Adige dal 1945 al 1955, di Giorgio Mezzalira
Terra e italianità. L'Ente Nazionale per le Tre Venezie tra fascismo e repubblica, di Andrea Di Michele
Una denazificazione posticipata. Le riopzioni del 1948 e il procedimento di esclusione dalla cittadinanza italiana, di Stefan Lechner
Strategie e forme per la «propaganda di italianità» nell'Alto Adige del dopoguerra, di Carlo Romeo
Italiani o tirolesi? I trentini visti da Roma (1945-1948), di Lorenzo Garduni
Un'identità di confine. Il Trentino dal nesso asburgico all'autonomia regionale, di Maurizio Cau
PARTE SECONDA: LA VENEZIA GIULIA
Roma e Belgrado nel complicato dopoguerra adriatico: avversari per scelta, amici per necessità, di Massimo Bucarelli
Per quale italianità? La nuova mitologia della patria al confine orientale nel secondo dopoguerra, di Anna Maria Vinci
Italiani e sloveni: cent'anni di rapporti conflittuali (1848-1954), di Jože Pirjevec
La difesa di Trieste. Strategie e culture politiche delle forze italiane nella battaglia per il confine orientale (1945-1954), di Diego D'Amelio
Il «filo nero»: violenza, lotta politica, apparati dello Stato al confine orientale (1945-1954), di Anna Millo
L'azione della Jugoslavia e delle forze filo-jugoslave della Venezia Giulia nella lotta per il nuovo confine italo-jugoslavo 1945-1954, di Nevenka Troha
Il «nemico» visto da Roma. Sloveni, comunisti e indipendentisti nello sguardo dell'Ufficio per le zone di confine, di Patrick Karlsen
Da Roma alla Zona B. Il Comitato di liberazione nazionale dell'Istria, l'Ufficio per le zone di confine e le comunità istriane tra informazioni, propaganda e assistenza, di Irene Bolzon
Tra le due sponde adriatiche: il ruolo dell'Ufficio Venezia Giulia nell'esodo da Pola, di Roberto Spazzali
Frontiere di transizione. Il lungo dopoguerra dei confini italiani fra eredità, emergenze e distensioni, di Diego D'Amelio
Indice dei nomi
Gli autori

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