Copertina Il potere e l'antitrust

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collana "Contemporanea"
pp. 136, 978-88-15-06614-5
anno di pubblicazione 1998

GIULIANO AMATO

Il potere e l'antitrust

Il dilemma della democrazia liberale nella storia del mercato

Nel corso della sua storia, la legislazione antitrust si è talmente tecnicizzata, nella forma come nell'attuazione, da far pensare che si trattasse di materia esclusiva per giuristi ed economisti e per le loro dottrine più sofisticate. In realtà, dietro gli aspetti tecnici e le argomentazioni specialistiche si celano soluzioni non trasparenti (e tutt'altro che neutrali) a un dilemma politico cruciale, di importanza fondamentale per chiunque viva e operi in un'economia di mercato: quanto potere privato siamo disposti a tollerare per proteggere la libertà economica dall'intrusione del potere pubblico? E quanto potere pubblico siamo disposti ad accettare per impedire al potere privato di crescere al punto di trasformarsi in una minaccia alle libertà altrui?
Questo libro esamina le implicazioni essenzialmente politiche di queste domande e il modo in cui sono state affrontate dalla legislazione e dalla giurisprudenza negli Stati Uniti e in Europa. In un'analisi stringente, e a volte provocatoria, delle vicende e delle dottrine via via prevalse nell'applicazione delle leggi antitrust, e una valutazione del grado di successo con cui l'economia americana ed europea hanno gestito il "dilemma del potere", viene individuato e discusso il senso di una questione che attraversa l'evoluzione della democrazia liberale nelle società industriali avanzate, riproposto per esempio dallo stesso caso Microsoft.

Giuliano Amato, già presidente dell'Autorità antitrust, è presidente del Consiglio.

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