Ci sono parole che per ognuno di noi hanno un valore speciale: da cui la memoria sprigiona in forma di pura emozione, si fa sentimento attraverso i sensi; porta con sé un suo sapore, un suo odore o colore, una superficie levigata o ruvida, una strana consistenza concreta e tridimensionale.
In un tempo in cui ogni nostra parola può essere amplificata, moltiplicata, enfatizzata o tradita dalla rete e dai social network, la responsabilità dell’uso del linguaggio è diventata molto più grande per ciascuno di noi. Il volume illustra l’inesauribile ricchezza del nostro lessico: la provenienza delle parole, la loro storia e struttura, il loro ambito d’uso, il modo in cui hanno segnato un’epoca o un aspetto della nostra società. I capitoli, scritti con passione e competenza da firme di rango, disegnano nel loro insieme un mosaico vivace e variegato. Uno straordinario viaggio alla scoperta del patrimonio lessicale dell’italiano, una lettura di grande piacevolezza, che riserverà utili consigli, curiosità e sorprese.
:: Un viaggio nell'italiano ::
Giuseppe Antonelli insegna Storia della lingua italiana all’Università di Pavia, collabora con il «Corriere della Sera» e racconta storie di parole su Rai Tre. Tra i suoi ultimi libri: «Il museo della lingua italiana» (Mondadori, 20202), «Il Dante di tutti. Un’epopea pop» (Einaudi, 2022). Con il Mulino ha già pubblicato «Ma cosa vuoi che sia una canzone. Mezzo secolo di italiano cantato» (2010) e «L’italiano nella società della comunicazione 2.0» (2016). Testi di Giuseppe Antonelli, Marcello Aprile, Roberta Cella, Davide Colussi, Nicola De Blasi, Rita Fresu, Riccardo Gualdo, Gianluca Lauta, Sergio Lubello, Marco Mancini, Federico Milone, Michele Napolitano, Alessandro Parenti, Lucilla Pizzoli, Maria Silvia Rati, Alessio Ricci, Luca Serianni, Stefano Telve, Pietro Trifone, Paolo Zublena.