Nei mesi successivi all’invasione russa dell’Ucraina, ci siamo abituati a sentir parlare di pacchetti di sanzioni e congelamento di beni nei confronti di oligarchi russi. In realtà, la pratica di utilizzare sanzioni internazionali non contro Stati ma contro individui si è affermata solo da pochi anni nel diritto internazionale ed è ancora fortemente contestata, anche da membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. In che modo le sanzioni sono diventate così centrali nella politica estera e quasi uno strumento di governance globale? Come sono cambiate nel tempo, chi colpiscono, come vengono eseguite e da chi? Sono davvero efficaci? Sono un’arma di pace o di guerra? Francesco Giumelli ci aiuta a comprendere il panorama della politica mondiale oggi.
Francesco Giumelli insegna Relazioni Internazionali nell’Università di Groningen nei Paesi Bassi. Le sue aree di competenza sono le sanzioni internazionali e il commercio illegale.
- Sigle e abbreviazioni
- Introduzione
- 1. Le sanzioni fra guerra e pace
- 2. Dalla coercizione alla governance
- 3. I temi principali del libro
- I. Le sanzioni come strumento di politica estera
- 1. Le sanzioni tra sociologia e diritto
- 2. Le sanzioni e la politica estera
- 3. L’interdipendenza economica e politica
- 4. Sanzionatori, sanzionati, spettatori e altri
- 5. Conclusione
- II. Dall’Iraq ad Abramovich: evoluzione delle sanzioni da comprensive a mirate
- 1. Le sanzioni del passato
- 2. La crisi degli anni ’90: tra inefficacia e conseguenze umanitarie
- 3. Il nuovo ordine internazionale e la responsabilità degli individui
- 4. Gli individui e le sanzioni
- 5. Le sanzioni mirate
- 6. Conclusione
- III. Chi usa le sanzioni?
- 1. Le sanzioni che conosciamo tutti: quelle delle Nazioni Unite
- 2. Le organizzazioni internazionali: l’Unione europea
- 3. Le altre organizzazioni regionali
- 4. Gli Stati Uniti
- 5. I nuovi attori: Russia e Cina
- 6. Conclusione
- IV. Quando sono usate le sanzioni internazionali?
- 1. Sanzioni, guerra e conflitti
- 2. Promozione della democrazia e dei diritti umani
- 3. La non proliferazione
- 4. Integrità territoriale e sovranità
- 5. Uno spartiacque: i regimi orizzontali
- 6. Le sanzioni contro il narcotraffico e le organizzazioni criminali transnazionali
- 7. La lotta al terrorismo internazionale
- 8. I diritti umani e i regimi «Magnitsky»
- 9. Contro la proliferazione delle armi chimiche
- 10. Attività informatiche dolose
- 11. Gli interessi nazionali
- 12. Conclusione
- V. Le sfide nell’attuazione delle sanzioni
- 1. I diritti individuali e il giusto processo
- 2. Le conseguenze umanitarie
- 3. Perché ci sono le conseguenze umanitarie se le sanzioni sono mirate?
- 4. Conclusione
- VI. L’efficacia delle sanzioni
- 1. Ma le sanzioni funzionano?
- 2. Le funzioni delle sanzioni: coercizione, limitazione e segnalazione
- 3. Impatto, efficacia, efficienza, utilità e successo
- 4. Valutare il successo in cinque mosse
- 5. Conclusione
- Conclusioni. Il futuro delle sanzioni dopo la guerra in Ucraina
- 1. La rivoluzione russa?
- 2. Gli scenari internazionali e il ruolo delle sanzioni
- 3. Quali sanzioni vedremo?
- 4. Le sfide del futuro
- Letture consigliate
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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