Copertina Adolescenti che non escono di casa

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collana "Farsi un'idea"
pp. 136, Brossura, 978-88-15-29549-1
anno di pubblicazione 2022

STEFANO VICARI, MARIA PONTILLO

Adolescenti che non escono di casa

Non solo Hikikomori

Marco, Federica, Alessia, Giulio sono alcuni dei protagonisti di questo libro. Bambini e adolescenti che si rifiutano di uscire di casa, di incontrare i coetanei e di avere rapporti sociali. Non chiedono aiuto né accettano facilmente di riceverlo e l’unico contatto con il mondo esterno è internet. Ma non sono le nuove tecnologie la causa del loro ritiro sociale. La vera minaccia da cui sentono di doversi proteggere è il giudizio degli altri. Gli autori, avvalendosi di storie vere, raccontano questo disturbo sempre più diffuso, le forme che assume e spiegano quali sono i campanelli di allarme e gli interventi possibili.

Stefano Vicari insegna Neuropsichiatria infantile nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e dirige l’Unità operativa complessa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Maria Pontillo, psicoterapeuta, è dirigente psicologo presso l’Unità operativa complessa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Con il Mulino hanno pubblicato «L’ansia nei bambini e negli adolescenti. Riconoscerla e affrontarla» (2020).

Prologo. La storia di Marco
1. Quando uscire e stare con gli altri diventa un problema: il ritiro sociale
Che cos’è?
Come si manifesta?
È un fenomeno in aumento?
2. Il ritiro sociale a seconda dell’età
Tante manifestazioni per un disturbo.
La storia di Claudia: ritiro sociale e ansia da separazione.
La storia di Giulio: ritiro sociale e disturbo dello spettro autistico.
La storia di Federica: ritiro sociale e depressione.
La storia di Marta: ritiro sociale e psicosi.
Tirando le fila.
3. Da dove nasce il ritiro sociale
Fattori genetici e neurobiologici.
Il ruolo del temperamento: timidezza e tendenza all’evitamento sociale.
Fattori ambientali.
4. Modi diversi di intendere il ritiro sociale: il fenomeno Hikikomori
Che cosa intendiamo quando usiamo la parola «Hikikomori».
Una prima definizione.
Come vive un ragazzo Hikikomori?
I numeri del fenomeno Hikikomori.
Hikikomori e isolamento sociale «a fasi».
Gli Hikikomori dal punto di vista sociologico.
Hikikomori e Covid-19.
Hikikomori e disturbi psicopatologici.
5. I campanelli d’allarme
Le diverse facce del ritiro sociale.
Riconoscere i segnali.
Perché è importante intervenire.
6. Gli interventi possibili
La psicoterapia cognitivo-comportamentale.
«Social skills training».
Il lavoro terapeutico con i genitori.
E se il ritiro riguarda soprattutto la scuola? Alcuni consigli pratici.
Quando rivolgersi al neuropsichiatra.
Il lavoro con la scuola.
Il gruppo dei pari può essere d’aiuto?
Cosa fare quando il ragazzo non vuole farsi aiutare?
Conclusioni. Ragazzi che «fanno l’impresa» di stare con gli altri
La terapia basata sull’avventura.
Il progetto MèTa: come nasce e quali sono gli obiettivi.
MèTa e l’esperienza con gli adolescenti con ritiro sociale.
Per saperne di più

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