«I testi raccolti da Braccini sono una galleria delle meraviglie»
Claudio Giunta
«Maledizioni e demoni tormentatori, credulità, superstizione, dogmi religiosi ed eresie. Braccini ci racconta tante storie avvincenti sul vampiro»
Alessandro Pagnini
Sul finire del Medioevo, nei Balcani e nei territori sempre più martoriati del morente Impero bizantino si diffondeva il timore dei morti irrequieti che uscivano dai sepolcri per perseguitare i viventi. Sulla scorta di un’approfondita ricerca originale, Tommaso Braccini documenta lo sviluppo delle credenze vampiriche cercandone i primordi nell’antichità inoltrandosi per contrade e superstizioni d’Europa e seguendone le tracce, che si intrecciano con quelle dell’eresia e della storia della Chiesa, fino all’epoca moderna. L’analisi delle testimonianze antiche rivela lati sorprendenti del mito del vampiro e permette di risalire alle origini di credenze e angosce, fino a scoprire come talora la realtà possa essere più romanzesca della fantasia narrativa.
Tommaso Braccini insegna Filologia classica e Lingua e letteratura greca nell’Università di Siena. Con il Mulino ha pubblicato «Indagine sull’orco. Miti e storie del divoratore di bambini» (2014) e «Miti vaganti. Leggende metropolitane tra gli antichi e noi» (2021).
- I. Una «superstizione che viene dai Greci scismatici»
- 1. Prologo: il vampiro di Mykonos.
- 2. La pace di Passarowitz e l’«anno dei vampiri».
- 3. L’obiettivo della ricerca.
- II . La malizia del demonio: il vampiro nel Seicento
- 1. Un gesuita nell’isola dei «vrykolakes»: François Richard.
- 2. Le credenze dei Greci moderni: Leone Allacci.
- 3. Un vampirologo bizantino: Marco di Serre.
- 4. Quando nasce il «vrykolakas»?
- III. Alla ricerca del vampiro nell’antichità greca e romana
- 1. La storia di Filinnio e Macate.
- 2. Dalla fanciulla di Anfipoli alla «sposa di Corinto».
- 3. I morti innamorati.
- 4. La vendetta di Achille.
- 5. L’eroe di Temesa.
- 6. L’eroe era un vampiro?
- 7. L’antica pratica del mascalismo.
- 8. Un’antichità senza vampiri.
- IV. «Draugar», «sanguisugae», «upiri»: i vampiri nell’Europa medievale
- 1. Un palo per «fissarli» al sepolcro.
- 2. I vampiri d’Islanda.
- 3. I cadaveri animati dell’Inghilterra medievale.
- 4. Tombe che si aprono e succhiasangue: le storie di Guglielmo di Newburgh.
- 5. Con la bara sulle spalle: i «revenants» del cimitero di Stapenhill.
- 6. Il culto degli «upiri»: l’area slava.
- V. Vampiri ed eresia nel mondo ortodosso
- 1. I «sotterranei» di Marco di Efeso e le disavventure del «Glabro».
- 2. Demoni, eretici ed esumazioni: uno scandalo ecclesiastico nel 1143.
- 3. I due figli di Dio: la diffusione del bogomilismo a Bisanzio.
- 4. I cadaveri appartengono al diavolo: uno sviluppo balcanico?
- 5. Il vampiro come eretico.
- 6. La favola del soldato e del vampiro.
- 7. Il «principe di questo mondo» e i cadaveri animati: una connessione possibile?
- VI. Vampiro e sinonimi: etimologia e significato
- 1. Strega, eretico, o semplicemente obeso? L’etimologia di «vampir».
- 2. Un termine insulare: «katakhanas».
- 3. Il «lampasma»: vampiri e fuochi fatui.
- 4. Un morto da guardia: lo «stoicheio».
- 5. Un vampiro greco dal nome slavo: il «vrykolakas».
- 6. Vampiri, lupi, lupi mannari: intrecci folklorici.
- 7. Ancora l’eresia: il caso di Lykopetros.
- 8. Gli «arlezk’», cani che riportano alla vita.
- VII . Una creazione ecclesiastica: il «tympaniaios»
- 1. La facoltà di sciogliere e legare.
- 2. Uno sviluppo tardo.
- 3. La scomunica e l’autorità della Chiesa.
- 4. La maledizione di Giuda.
- 5. La sepoltura secondaria.
- 6. Il caso degli scomunicati decomposti.
- 7. La scomunicata e il sultano.
- 8. Il «vrykolakas»: un «revenant» non autorizzato.
- VIII . Fuori controllo: il vampiro nella Grecia postbizantina
- 1. Cattivi esempi: l’atteggiamento eterodosso del clero.
- 2. Parziali aperture: esorcismi contro i «vrykolakes».
- 3. Vampiri e proselitismo.
- 4. Il clero cattolico di fronte al «vrykolakas».
- 5. Una convergenza con le credenze più diffuse.
- IX. N on solo sangue: la dieta dei «vrykolakes»
- 1. Il «telonio», vampiro bambino.
- 2. Bare stipate di frutta, spuntini a base di fave.
- 3. La succhiasangue greca: la strega.
- 4. Sangue e aglio: contaminazioni folkloriche.
- X. Un morto ossimorico: il dilemma del vampiro
- 1. Le ambigue anomalie del vampiro.
- 2. Una fisicità ingombrante.
- 3. Una creatura in cerca di identità.
- 4. Tra la carne e lo spirito.
- 5. Fattori di stabilità.
- 6. Un brodo di coltura bizantino.
- 7. Il vampiro trova pace.
- Appendici
- I. Vampiri e fisiologia della decomposizione
- 1. L’identikit del vampiro.
- 2. La realtà della decomposizione.
- 3. La facilità di imbattersi in un vampiro.
- 4. La cronologia della decomposizione fissata per legge.
- II . Le sepolture anomale e l’indagine archeologica
- 1. I provvedimenti del conte di Cabreras.
- 2. Decapitazioni e mutilazioni.
- 3. Tombaroli, giustiziati e negromanti: spiegazioni alternative.
- 4. I chiodi della Stazione Centrale di Bologna.
- 5. Il sepolcro stregato.
- 6. Ombre e lemuri.
- 7. Un bilancio della questione.
- 8. Epilogo: la vampira di Venezia e i masticatori.
- III . L’ematofagia e i vampiri del New England
- IV. Testi
- Riferimenti bibliografici
- Indice dei nomi
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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