Masaccio e la «Crocifissione», con il suo fondo dorato che ferisce gli occhi, con la Maddalena prostrata ai piedi della croce; Haydn e la musica delle «Sette ultime parole del nostro Redentore in croce», espressione straziante del sacrificio di sé. Masaccio e Haydn si fondono in un’unica immagine, come ci svela questo dialogo d’eccezione. Le parole di Cristo morente si fanno suono e senso universale che trascendono l’immagine stessa, divenendo pura astrazione.
Riccardo Muti è stato direttore musicale di prestigiose orchestre internazionali, del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e del Teatro alla Scala. Dal 2010 è direttore musicale della Chicago Symphony Orchestra. Dal 2015 si dedica alla formazione di giovani direttori di tutto il mondo con la Riccardo Muti Italian Opera Academy. Ha ricevuto numerose onorificenze e lauree honoris causa. L’etichetta discografica che si occupa delle sue registrazioni è RMMusic. Massimo Cacciari è professore emerito di Filosofia nell’Università San Raffaele di Milano e socio dei Lincei. Fra i suoi ultimi libri «Il potere che frena» (2013) e «Labirinto filosofico» (2014) per Adelphi, «La mente inquieta» (Einaudi, 2019) e per il Mulino «Generare Dio» (2017), in questa stessa collana.
Per questo volume, gli autori hanno vinto il Premio De Sanctis Europa 2021.