Scegliere fra più alternative è qualcosa che facciamo tutti e per tutta la vita, fin da quando, bambini, decidiamo se dividere o meno la merenda con il compagno di banco. Decidere è un processo incerto, difficile, anche logorante. Ma si può imparare a gestirlo? Quali strategie adotta la mente per non essere condizionata dai tanti potenziali inciampi cognitivi ed emozionali cui è esposta? Una guida per orientarsi tra la fatica di decidere, le false credenze, le paure in gioco e la tentazione di affidarci al caso o, magari, agli algoritmi.
Rino Rumiati professore di Psicologia generale, insegna Psicologia del giudizio e della decisione nell’Università di Padova, alla Scuola Galileiana di Studi Superiori e nell’Università LUISS «Guido Carli». Tra i suoi libri per il Mulino: «Il giudice emotivo» (con A. Forza e G. Menegon, 2017), «Decidere in pratica» (2016) e «Dalla testimonianza alla sentenza» (con C. Bona, 2019).
- Prologo
- 1. Decisioni umane: intuizione, ragione e
impulsività
- Due menti al servizio di una decisione. - Il coraggio
dell’intuizione.
- Decisioni ponderate e decisioni rischiose.
- Non c’è scelta senza alternative?
- Rischiosità
nelle scelte.
- Scelte ponderate e scelte automatiche.
- 2. Procedure sofisticate per decidere
- Scelte ottimali.
- Ma le procedure possono anche
essere soddisfacenti.
- Una procedura tanto semplice
quanto azzardata.
- 3. Non siate troppo sicuri dei vostri giudizi!
- Un teorema infallibile, ma difficile da applicare.
- I
giudizi spesso dipendono da ciò che ci viene in
mente.
- La trappola della similarità. - La trappola
dell’informazione-àncora.
- Ragionare con il «senno
di poi».
- 4. Non fidatevi troppo delle vostre certezze!
- «Wishful thinking»: ma veramente le cose vanno così
bene?
- La credenza di controllare gli eventi.
- 5. Molto dipende da come vedete le cose
- Il «frame» delle decisioni.
- Non solo «cornici», ma
anche «conti mentali».
- Scegliere o rifiutare la stessa
alternativa è possibile?
- 6. Non fatevi paralizzare dalla paura di decidere!
- Imbattersi nel conflitto decisionale.
- Indecisi ma sfortunati
e decisi «inconsapevoli».
- Decisionisti o decisori
esperti.
- Ma si può anche decidere di non decidere.
- 7. Le emozioni possono essere al servizio delle
decisioni
- Le esperienze emotive non vanno sottovalutate.
- Le
emozioni anticipate per prevenire il dispiacere.
- Emozioni razionalmente ingiustificate.
- Emozioni
e dissonanza cognitiva.
- Stress emotivo e conflitto
decisionale.
- 8. Non siate schiavi del vostro passato!
- I «costi affondati» ci legano al passato.
- Apprendere
dall’esperienza.
- Andare oltre il limite ragionevole.
- 9. Imparare a decidere o attrezzarsi per decidere
meglio?
- Valutare le «forze in campo»: che cosa so?
- «Strutturare
» le informazioni per fronteggiare il «bias» della
disponibilità.
- Impegnarsi a costruire l’albero decisionale.
- Bisogna vedere anche il «bicchiere mezzo
pieno».
- Fronteggiare i costi affondati.
- 10. E poi gli aiuti tecnologici
- Speranze e limiti del «debiasing».
- Dal «debiasing» al
«nudge».
- Gli algoritmi decisionali: il futuro già presente.
- Epilogo
- Per saperne di più
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
Il tuo browser non supporta la tecnologia necessaria per visualizzare l'anteprima.
Per visualizzzare l'anteprima utilizza uno dei seguenti browser.