La storia della pittura moderna si apre con l’immagine usata da Leon Battista Alberti nel De pictura, là dove l’umanista allude alla trasparenza perfetta di una finestra oltre la quale si percepisce la realtà in prospettiva. La finta trasparenza di quella finestra è intimamente legata alla percezione illusoria della profondità e quindi dello spazio tridimensionale della scena. Ma il gioco delle ombre, delle luci e dei colori è altrettanto cruciale nella percezione dello spazio. Quali sono allora i modi in cui i nostri occhi colgono e interpretano la realtà? Un interrogativo con cui si sono confrontati Aristotele, la scienza araba, i filosofi medievali, l’ottica di Keplero e di Newton, e infine l’Ottocento, con la nascita di una nuova scienza del colore e poi della fotografia. Una storia affascinante, che intreccia le vicende dell’indagine scientifica e quelle dell’arte del dipingere, al termine della quale la pittura – come già sapeva Leonardo – si conferma ancora una volta come una scienza.
Stefano Poggi ha insegnato Storia della filosofia nell’Università di Firenze. Fra i suoi libri ricordiamo, pubblicati da Cortina, «La vera storia della Regina di Biancaneve» (2007) e «L’io dei filosofi e l’io dei narratori» (2011); per il Mulino «I sistemi dell’esperienza» (1977), «Gli istanti del ricordo» (1991), «Il genio e l’unità della natura» (2000) e «L’anima e il cristallo. Alle radici dell’arte astratta» (2014).
- Introduzione
- I. Leon Battista Alberti: la geometria e l’arte del
dipingere
- 1. La piramide visiva e la sua «intersegazione».
- 2. Il
«vetro tralucente» e lo specchio.
- 3. Narciso inventore
della pittura.
- 4. Filippo Brunelleschi inventore della
prospettiva.
- 5. «Le cose di fronte parer rilevate».
- 6. Il
velo contro i fondi d’oro.
- II. Atene, Alessandria, Baghdad, Oxford, Chartres
- 1. Il diafano.
- 2. L’occhio, la luce, il neoplatonismo.
- 3. La scienza araba della luce e dei colori.
- 4. Le specie,
i raggi, gli specchi.
- 5. «Così, come color torna per
vetro / Lo qual diretro a sé piombo nasconde».
- 6. La
luce «che passa attraverso finestre vitree».
- III. Leonardo da Vinci: la scienza della pittura
- 1. La pittura e lo specchio della natura.
- 2. La prospettiva
e la piramide visiva.
- 3. La trasparenza e le ombre.
- 4. Prospettiva dei colori e prospettiva dell’aria.
- IV. Pittori, aristotelici, scienziati gesuiti
- 1. Il lume e i colori.
- 2. Il diafano e i colori apparenti.
- 3. I colori intenzionali.
- 4. Ancora le specie visibili.
- 5. La grande arte della luce e dell’ombra.
- 6. La fisica
della luce contro le specie visibili.
- 7. La trasparenza e
la luce.
- 8. Il colore di Rubens e di Poussin.
- V. La nuova scienza della luce: Kepler, Descartes,
Huygens
- 1. Camera oscura e retina.
- 2. La luce e i corpi.
- 3. Contro
le specie volteggianti.
- 4. Lo sperimentalismo della
Royal Society.
- 5. Le onde di luce.
- 6. I gialli e i blu
di Vermeer, le ombre e le luci di Rembrandt.
- VI. Un mondo fatto di sensazioni e percezioni:
Newton, Berkeley, Diderot, Lichtenberg
- 1. I colori dello spettro e i colori dei pittori.
- 2. Il
tatto e la vista.
- 3. Il basso continuo e l’armonia dei
colori.
- 4. Il prisma, specchio infedele.
- 5. Il filosofo
e il chiaroscuro.
- 6. Le ombre dei colori.
- VII. Una nuova e antica teoria dei colori: Goethe
e Runge
- 1. Tramonti e arcobaleni.
- 2. La luce in lotta con
l’oscurità.
- 3. La luce bianca e i colori fondamentali.
- 4. La sfera dei colori.
- 5. I colori trasparenti e non
trasparenti.
- VIII. I tre colori della tavolozza e gli infiniti colori
della luce: Constable, Turner, Ruskin
- 1. Dipingere il paesaggio e dipingere l’arcobaleno.
- 2. La realtà del chiaroscuro.
- 3. «La luce e l’ombra
sono al servizio del colore».
- 4. La trasparenza delle
ombre.
- 5. La storia dell’arte e la tecnica della pittura.
- IX. Fisiologia, fisica e chimica della visione:
Schopenhauer, Young, Brewster, Wheatstone,
Chevreul
- 1. La vera teoria fisiologica dei colori.
- 2. Emendare
Newton.
- 3. Vedere i solidi in profondità.
- 4. Il contrasto
simultaneo.
- X. Dentro la realtà delle impressioni:
Delacroix, Degas, Manet, Monet, Cézanne
- 1. Riflessi, contrasti, mezze tinte.
- 2. La linea e il
disegno.
- 3. Le luci e le ombre dell’aria aperta.
- 4. I
colori delle ombre.
- 5. Lo specchio e il trompe-l’oeil.
- 6. Né finestra, né trasparenza.
- Nota bibliografica
- Indice dei nomi
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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