La guerra nell’antichità, considerata nel più largo contesto sociale, politico, economico e culturale, è l’oggetto di questo volume. L’evoluzione dell’istituzione militare nella Grecia antica, dall’oplita alla falange macedone, con i suoi combattenti per terra, ma senza dimenticare la guerra navale. Le guerre e i combattenti della grande tradizione della Roma antica, le trasformazioni dell’esercito romano, lo stretto rapporto - a quell’epoca - fra servizio, o mestiere, militare e cittadinanza politica, dai primi regni alla vicenda dell’Impero, sino alla decadenza finale e alla conclusiva anarchia militare. Un’antichità militare, analizzata e raccontata dai migliori specialisti, che sembra lontana nel tempo, ma che parla anche alla nostra contemporaneità.
Marco Bettalli insegna Storia greca nell’Università di Siena. Fra i suoi libri: «Introduzione alla storiografia greca» (2001), «Mercenari. Il mestiere delle armi nel mondo greco antico» (2013) e il manuale di «Storia greca» (con A.L. D’Agata e A. Magnetto, 2013), tutti editi da Carocci. Giovanni Brizzi ha insegnato Storia romana nell’Università di Bologna. Con il Mulino ha pubblicato «Il guerriero, l’oplita, il legionario. L’esercito nel mondo antico» (nuova ed. 2013), «Annibale» (2014), «Canne» (2016), «Ribelli contro Roma» (2017) e «Silla» (2018).