Prototipo del mostro acquatico nell’immaginario occidentale, fonte di ispirazione per filosofi e romanzieri, il Leviatano biblico è il punto di partenza per una indagine originale volta ad analizzare, in un confronto fra tradizioni classiche, ebraiche e cristiane, il sapere degli antichi in merito a draghi e mostri marini. Queste creature fantastiche, che presentano tratti comuni nelle diverse culture di area semitica e mediterranea, rivestono forti significati simbolici, impersonando il caos, l’avversario contro cui lotta la divinità. Nella tradizione cristiana sarà sotto le sembianze del drago che il diavolo si dedicherà a infestare la vita dei cristiani.
Anna Angelini, dopo aver conseguito il dottorato in Antropologia del mondo antico all’università di Siena, è stata borsista all’Università di Ginevra e attualmente lavora presso l’Istituto di studi biblici dell’Università di Losanna.