Dopo la caduta del muro di Berlino e il fallimento dei regimi marxisti, è parso a molti che il filosofo di Treviri non avesse più nulla da dire. A duecento anni dalla nascita, è giunto il tempo di un bilancio più meditato. Questo libro guida il lettore a separare il Marx critico della società ottocentesca dal Marx profeta della società a venire, e a riconoscere in lui il più autorevole critico del modello liberale, capitalista e borghese. Piuttosto che nella verità delle sue teorie, la grandezza del pensatore è da ravvisarsi nell’originalità e nella capacità d’intuizione e di visione sistematica.
Jonathan Wolff è professore di Public Policy alla Blavatnik School of Government, Oxford University. Firma una rubrica sul «Guardian». Tra i suoi libri segnaliamo: «Ethics and Public Policy. A Philosophical Inquiry» (2011), «The Human Right to Health» (2012) e «An Introduction to Political Philosophy» (20163).