Dopo la caduta del muro di Berlino e il fallimento dei regimi marxisti, è parso a molti che il filosofo di Treviri non avesse più nulla da dire. A duecento anni dalla nascita, è giunto il tempo di un bilancio più meditato. Questo libro guida il lettore a separare il Marx critico della società ottocentesca dal Marx profeta della società a venire, e a riconoscere in lui il più autorevole critico del modello liberale, capitalista e borghese. Piuttosto che nella verità delle sue teorie, la grandezza del pensatore è da ravvisarsi nell’originalità e nella capacità d’intuizione e di visione sistematica.
Jonathan Wolff è professore di Public Policy alla Blavatnik School of Government, Oxford University. Firma una rubrica sul «Guardian». Tra i suoi libri segnaliamo: «Ethics and Public Policy. A Philosophical Inquiry» (2011), «The Human Right to Health» (2012) e «An Introduction to Political Philosophy» (20163).
- Presentazione dell'edizione italiana
- Prefazione
- Introduzione
- I. Gli scritti giovanili
- 1. Introduzione
- 2. La religione
- 3. La filosofia del materialismo storico
- 4. Il lavoro e l'alienazione
- 5. La moneta e il credito
- 6. Il liberalismo
- 7. L'emancipazione
- 8. Conclusioni
- II. Classe, storia e capitale
- 1. Classe
- 2. Storia
- 3. L'economia del capitalismo
- 4. La transizione al comunismo
- 5. La natura del comunismo
- III. Un bilancio
- 1. Introduzione
- 2. Gli scritti giovanili
- 3. La teoria della storia
- 4. La teoria economica
- 5. Il comunismo
- 6. La natura umana
- 7. Conclusioni
- Letture consigliate
- Indice dei nomi