«Mai una vicenda all’apparenza così tecnica era stata raccontata con tale commovente afflato»
CORRADO AUGIAS
Poche cose come il treno hanno contribuito a definire la realtà e l’immaginario degli italiani. Nell’Ottocento la strada ferrata divenne simbolo dell’unità nazionale: non solo si scambiavano merci e idee, ma soprattutto le diverse genti della penisola entravano in contatto, si conoscevano, si mescolavano. Il treno insomma ha cucito insieme l’Italia: con le tradotte dei fanti della prima guerra mondiale, con i «treni popolari» dell’epoca fascista, con i tanti «treni del sole» che nel dopoguerra rovesciarono, a centinaia di migliaia, le genti del sud nelle periferie industriali di Torino e di Milano. Il libro racconta la storia delle ferrovie italiane dalle origini all’evoluzione più recente, che comprende i nuovi treni ad alta velocità e l’ingresso di imprese private a seguito della liberalizzazione del settore.
Stefano Maggi insegna Storia delle comunicazioni e dei trasporti, Storia dello sviluppo e Storia dell’economia e del territorio all’Università di Siena. Con il Mulino ha pubblicato «Muoversi in Toscana. Ferrovie e trasporti dal Granducato alla Regione» (con A. Giovani, 2005); «Storia dei trasporti in Italia» (20092); «Mutuo soccorso Cesare Pozzo» (20172).
- Introduzione
- I. Strade ferrate e Risorgimento
- 1. I trasporti nel primo Ottocento
- 2. «Lo spirito di nazionalità italiana»
- 3. L'arrivo del «vapore» negli Stati preunitari
- 4. Il servizio dei treni
- 5. Le truppe in ferrovia
- II. Una «rete» nazionale
- 1. L'epoca delle grandi costruzioni
- 2. Ferrovie secondarie e tramvie
- 3. Sviluppo economico
- 4. La modernizzazione di città e campagne
- 5. Il viaggio nell'Italia unita
- III. Stato e ferrovie
- 1. La «legge dei grandi gruppi» e la «rivoluzione parlamentare»
- 2. Le «convenzioni»
- 3. Riccardo Bianchi e l'azienda statale
- 4. La Grande guerra
- 5. I ferrovieri tra sindacato e politica
- IV. I «treni in orario» del ventennio fascista
- 1. Epurazione e ristrutturazione
- 2. Crescita del traffico e concorrenza stradale
- 3. Elettrotreni e «littorine»
- 4. Le «direttissime»
- 5. I «treni popolari»
- V. La ricostruzione e il «Settebello»
- 1. Tra mine e bombe
- 2. Si ricomincia a viaggiare
- 3. Il treno di «lusso»
- 4. Il «trasporto dei poveri»
- 5. La perdita del traffico e il ritardo tecnologico
- VI. Fine della «vecchia» e arrivo della «nuova» ferrovia
- 1. La «direttissima» Roma-Firenze
- 2. La «rivoluzione ferroviaria»
- 3. Il ritorno della gestione privata
- 4. La liberalizzazione
- 5. Treni e ferrovie per il XXI secolo, verso l'Europa
- Indice dei nomi
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
Il tuo browser non supporta la tecnologia necessaria per visualizzare l'anteprima.
Per visualizzzare l'anteprima utilizza uno dei seguenti browser.