Prima delle codificazioni la storia della cultura giuridica italiana si confondeva con la storia del diritto europeo e anche dopo le codificazioni, lungi dal rinchiudersi nei confini nazionali, è stata vivificata dalle esperienze straniere. Il libro segue le trasformazioni del diritto civile italiano sullo sfondo delle vicende politiche e sociali succedutesi nel nostro paese e ne traccia il percorso evolutivo. Oltre all’influenza della cultura francese e di quella austro-tedesca, vengono analizzati i dibattiti del primo Novecento, il ruolo dei diversi organi di informazione e di discussione, la storia dell’avvocatura e dell’ingresso delle donne nella professione forense. Sono inoltre approfonditi i temi relativi ai rapporti tra legislatori e giudici, al diritto coloniale, ai primi tentativi di ricodificazione dopo la codificazione unitaria del 1865, per giungere ai nuovi confini del diritto civile contemporaneo nel quadro più ampio della cultura giuridica europea.
Guido Alpa è professore di Diritto civile alla Sapienza – Università di Roma. È stato presidente del Consiglio nazionale forense dal 2004 al 2015. Fra i suoi libri per il Mulino: «L’avvocato» (20112), «Le stagioni del contratto» (2012), «Tutela del consumatore e controlli sull’impresa» (1977), «Diritto privato dei consumi» (1986) e «Diritto dei consumatori» (curato con A. Catricalà, 2016).
- Premessa
- I. Particolarismo, rivoluzioni, codificazioni
- 1. Confini e metodo di un profilo storico del diritto
civile italiano
- 2. Continuità e discontinuità del percorso storico
- 3. L’eredità del diritto romano
- 4. L’eredità del Medioevo
- 5. I fenomeni «al plurale»
- 6. Opere manualistiche di giuristi anteriori alla
codificazione napoleonica
- 7. Breve excursus su alcuni «istituti» fondamentali
del diritto civile
- 8. Regulae iuris e principi generali
- 9. I «difetti della giurisprudenza» e il legalismo
- 10. I grandi tribunali
- 11. Le prime codificazioni italiane
- 12. Le idee della Rivoluzione
- 13. Gli effetti della Rivoluzione francese in Italia
- 14. La Rivoluzione francese e i giuristi italiani dell’Ottocento
- 15. Il Code civil
- 16. Le scelte fondamentali del Code civil
- 17. Il codice di commercio del 1807
- 18. Analisi critica del Code civil
- 19. La prospettiva giusnaturalistica e la lettura
politica
- 20. La lettura storicistica
- 21. Il ruolo di dottrina e giurisprudenza
- 22. Nuove letture del Code civil
- 23. Il Code civil come archetipo dei codici italiani
- 24. Il Code civil in Italia
- 25. I codici preunitari e il codice civile del 1865.
Raffronti di tecnica legislativa
- 26. Unità politica e formalismo giuridico
- 27. L’originalità dell’esperienza italiana
- 28. I codici civili nel sistema delle fonti
- 29. Le ragioni del successo del Code civil e dei
codici civili preunitari
- 30. Il Code civil e gli altri modelli di codice rilevanti
per l’esperienza italiana
- 31. La legislazione speciale
- II. La dottrina del codice civile
- 1. Gli enigmi della cultura giuridica
- 2. L’originalità della dottrina italiana. L’uso dei
testi antichi nell’epoca delle codificazioni
- 3. Opere posteriori alla codificazione napoleonica
- 4. Il manuale teorico-pratico di Dupin
- 5. L’Esegesi e il ruolo dell’interprete
- 6. Le traduzioni
- 7. Segue: la fase napoleonica e la Restaurazione
- 8. La Scuola dell’Esegesi alla prova. L’interpretazione
della legge
- 9. La cultura italiana tra cultura francese e cultura
austro-tedesca (1830-1885)
- 10. Le prime traduzioni delle opere di Savigny
- III. La dottrina del diritto civile
- 1. La sistemazione trattatistica (1880-1915)
- 2. La Scuola storica e la Pandettistica
- 3. Altri aspetti della originalità italiana
- 4. L’eredità romana e la dottrina in Germania nel
XIX secolo
- 5. La Pandettistica alla prova. I concetti di rapporto
giuridico, diritto soggettivo, soggetto di diritto
- 6. La teoria del negozio giuridico
- 7. La Pandettistica e il ruolo dell’interprete
- 8. La sistematica del diritto civile italiano
- 9. Le Istituzioni di Gianturco
- 10. I trattati
- 11. La «parte generale» del diritto civile
- 12. Diritto civile e diritto romano
- 13. Le ragioni della ricezione dottrinale del modello
pandettistico
- 14. La promulgazione del codice civile tedesco
(BGB) e il dibattito in Francia e in Italia sul
nuovo modello di codice
- 15. Le riviste
- 16. Le prolusioni
- 17. L’avvocatura
- 18. L’ingresso della donna nelle professioni legali
- IV. La giurisprudenza
- 1. Il ruolo della giurisprudenza
- 2. Esempi di indirizzi e modelli giurisprudenziali
- 3. Giudici e legislatori
- V. Fermenti politici e pluralismo metodologico. Il «socialismo giuridico»
- 1. I fermenti culturali di fine Ottocento
- 2. Il socialismo giuridico italiano
- 3. Socialismo, riforma legislativa e riforma dei codici
- 4. La legislazione sociale
- 5. Gli echi degli indirizzi interpretativi di Saleilles e Gény
- VI. I progetti di riforma e la legislazione di
guerra
- 1. La legislazione nella fase dell’industrializzazione
(1880-1915)
- 2. Il nuovo codice di commercio
- 3. Il rapporto tra codice civile e legislazione speciale
- 4. Le iniziative per la riforma del codice civile
- 5. La fase della legislazione nella prima guerra
mondiale
- 6. Il diritto coloniale e il codice per l’Eritrea
- 7. Guerra e dopoguerra
- 8. L’esperienza italiana distillata nelle nozioni
manualistiche
- 9. L’Annuario di diritto comparato
- 10. Il codice italo-francese delle obbligazioni
- 11. Nuovi progetti di riforma
- VII. Il fascismo e la ricodificazione
- 1. Il sostegno al regime
- 2. Il diritto civile nella concezione fascista dello
Stato
- 3. Origini e tecniche della nuova codificazione
civile
- 4. Antisemitismo e legislazione razziale
- 5. La persecuzione degli italiani ebrei
- 6. L’oblio della storia e il «fallimento della parola»
- 7. Il confronto tra scelte culturali e scelte politiche
- 8. Ordinamento corporativo e codice civile
- 9. Il diritto commerciale e il codice civile
- 10. Orientamenti della dottrina
- VIII. I caratteri del codice civile del 1942
- 1. La struttura
- 2. La tecnica
- 3. I contenuti
- IX. Il Sessantotto e la cultura globale
- 1. Il dibattito sulla ricodificazione
- 2. La sistemazione del nuovo diritto civile. Dal metodo formale al metodo storico-comparatistico-casistico
- 3. I nuovi manuali
- 4. Le «stagioni» della dottrina civilistica
- 5. Costituzione e codice civile
- 6. Il ruolo della Corte costituzionale
- 7. I valori costituzionali
- 8. Il principio di eguaglianza
- 9. Solidarietà
- 10. La svolta degli anni Sessanta
- 11. Il rapporto tra diritto privato e diritto pubblico
- 12. Il seguito del dibattito
- 13. Attualità del codice civile
- 14. Le riforme legislative
- 15. Il diritto civile giurisprudenziale
- X. I nuovi confini del diritto civile
- 1. Il diritto privato come diritto comune e come
promotore di nuovi metodi di indagine
- 2. Il diritto privato come diritto primigenio e come
fattore spontaneo della creazione del diritto
- 3. Diritto privato e interessi pubblici
- 4. Il diritto privato come diritto comune del mercato
- 5. Il diritto privato come complesso di forme
giuridiche uniformi
- 6. Il diritto privato come fonte di autoregolamentazione
in tema di bioetica e deontologia
- 7. Il diritto privato come complesso di regole e di
garanzie nella società dell’informazione e delle
tecnologie telematiche
- 8. Il diritto privato come tecnica di soluzione
stragiudiziale delle controversie
- 9. I fattori unificanti di diritto privato e di diritto
pubblico. I principi generali e gli status
- 10. Il dibattito sulla «giuridificazione» degli interessi
- 11. Il mercato come forma giuridica
- 12. La riforma forense
- Congedo. Il diritto civile e la cultura giuridica europea
- 1. Il diritto civile italiano e gli altri modelli
- 2. Il diritto civile nell’era presente e il diritto
privato europeo