Immaginiamo un neurone che comanda i movimenti della nostra mano: tutte le volte che il neurone «spara», la mano afferra la tazzina. Immaginiamo che lo stesso neurone «spari» anche quando è un’altra persona ad afferrare la tazzina. Sembra un’invenzione per un film di fantascienza, e invece neuroni così esistono veramente e fanno parte del nostro sistema motorio. Quella che i neuroni specchio hanno portato nelle neuroscienze è una rivoluzione, grazie alla quale il sistema motorio non è più un semplice esecutore di comandi, ma svolge un ruolo primario nello sviluppo delle funzioni cognitive.
Laila Craighero insegna Psicobiologia nell’Università di Ferrara. Il suo interesse scientifico è volto alla ricerca di un meccanismo comune ai fenomeni percettivi e cognitivi fondato sull’esperienza motoria.
- Introduzione
- 1. La rivoluzione nell'idea di sistema motorio
- Che cosa significa «capire» le azioni degli altri?
- Agire è comunicare
- Un cervello o tanti cervelli?
- Il cervello motorio
- I neuroni
- Uno spazio o tanti spazi?
- Lo spazio lontano è sempre lontano?
- 2. Prendere
- Movimenti o azioni?
- Guardare e non toccare!
- 3. Neuroni specchio nella scimmia
- Vedere è fare
- Vedere cosa o quanto?
- Vedere dove?
- Vedere con la bocca
- 4. Meccanismo specchio nell'uomo
- La risonanza motoria
- In quali aree
- Quando si attiva
- Quanto «risuoniamo»
- 5. Parlare
- Mi capisci con le orecchie?
- Mi capisci con la bocca?
- Dalla mano-che-prende alla bocca-che-parla
- 6. Emozioni
- Io rido, tu ridi, noi ridiamo
- «Bleah! Che schifo!»
- «Ahia! Che male!»
- Toccato!
- Conclusioni. «Sum ergo cogito»
- Per saperne di più
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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