Bibliografia degli scritti di Roberto Vivarelli (1954-2014), a cura di Roberto Pertici.
Marta Herling, Per l’inaugurazione dell’anno accademico 2015-16.
Davide Grossi, L’Istituto nella testimonianza di un allievo.
Giovanna Ambrosano, Un problema di storia della religiosità greca arcaica: la tradizione demonologica in Magna Grecia e Sicilia tra VI e V sec. a.C.
Irene Bevilacqua, Stato ecclesiastico, feudi, comunità nella Marittima pontificia. Politiche di centralizzazione alla prova nella gestione del territorio.
Federico Zuliani, La Storia antica del Messico (1780-81) di Francesco Saverio Clavigero S.J. in Danimarca. Percorsi dell’opera e ragioni di un interesse.
Marco Diamanti, Una riforma «nel concetto del Nulla». Bertrando Spaventa e la riforma della dialettica hegeliana.
Luigi Musella, Giustino Fortunato, la piccola borghesia e il brigantaggio in Basilicata.
Chiara Russo Krauss, Alle origini del ‘tradimento’ di Wundt. Oswald Kulpe e Richard Avenarius.
Giulio Azzolini, Gaetano Mosca e il problema dell’«immanenza necessaria» delle classi dirigenti.
Roberto Pertici, Benedetto Croce e il socialismo italiano fra guerra e dopoguerra (1914-22).
Myriam Pilutti Namer, Giacomo Boni (1859-1925): gli scritti del Dopoguerra e il rapporto con Eva Tea.
Patrick Karlsen, La ‘questione adriatica’: una questione europea.
Laura Fotia, Le origini della diplomazia culturale fascista. La crociera della nave «Italia» e il viaggio di Umberto di Savoia in America Latina.
Ilenia Rossini, «Ci odiano tutti, molto di più di quanto meritiamo». I romani, la «lunga liberazione» e il rapporto con gli alleati.
Luca Rivali, Benedetto Croce tra libri, librari, bibliografi e collezionisti. Appunti per una bibliofilia crociana.
Francesca Rolandi, Tra diplomazia culturale e spontaneismo. La rinascita dei rapporti culturali tra Italia e Jugoslavia (1955-65).
Davide Serafino, Un rapporto conflittuale. Il Partito comunista italiano di fronte alla lotta armata.