Nelle nostre società multietniche la questione dei diritti e delle libertà è diventata centrale. Rivendicare, come avviene, diritti comunitari a difesa dell’identità etnica o religiosa del gruppo piuttosto che del singolo porta all’isolamento e alla ghettizzazione, oltre che a un relativismo culturale indifferente ai diritti fondamentali della persona. Al di là di ogni differenza culturale, la domanda di giustizia sociale ed eguaglianza può essere soddisfatta solo ripensando in termini nuovi la cultura di chi crede in una cultura nazionale unitaria, oppure riconduce la propria cultura all’identità etnica o all’appartenenza religiosa.
Gerd Baumann (1953-2014), antropologo ed etnomusicologo, ha insegnato nel Dipartimento di Antropologia e Sociologia dell’Università di Amsterdam. Tra le sue pubblicazioni «Contesting Culture. Discourses of Identity in Multi-Ethnic London» (1996).
- Prefazione
- I. "Ho un sogno". Ma per chi? Diritti civili, diritti umani o diritti di comunità?
- II. Dal sogno al significato: il triangolo multiculturale. Cultura nazionale, cultura etnica, religione come cultura
- III. Lo stato-nazione. I: Postetnico o pseudotribù? Perché gli stati nazionali non sono etnicamente neutrali
- IV. Lo stato-nazione. II: Affari o tempo? Perché gli stati nazionali non sono religiosamente neutrali
- V. Etnicità: sangue o vino? Non essenza biologica, ma fermento coltivato
- VI. Religione: bagaglio o sestante? Non eredità immutabile, ma collocazione in un contesto
- VII. Cultura: avere, fare o entrambi? Da un concezione essenzialista, a una processuale e a una discorsiva
- VIII. La teoria multiculturale. I: il discorso commerciale e le sue clausule. Siete abbastanza simili da essere uguali?
- IX. La teoria multiculturale. II: I valori e la validità. Che cosa dovrebbe "riconoscere" il professor Taylor?
- X. La prassi multiculturale: il banale e l'ottimo. Dalla parata culturale al multidirezionale
- XI. Dal sogno al significato: una sintesi. Il multiculturalismo: una nuova concezione della cultura
- XII. Dal sogno alla pratiche: ciò che possono fare gli studiosi. Nuove concezioni richiedono nuovi progetti
- Riferimenti bibliografici