- I. Tempi e modi della scrittura
- 1. Genesi e composizione del Decameron
- 2. La tradizione e la prima circolazione dell'opera
- II. Le strutture (im)portanti
- 1. Organicità del Decameron. Le novelle e la cornice
- 2. Un tortuoso percorso ascensionale
- 3. Alla ricerca dell'Eden
- 4. Come non leggere il Decameron
- III. Fra «diletto» e «utile consiglio». La leggera profondità del Decameron
- 1. Fede, Chiesa, religione
- 2. Amori perfetti e amori imperfetti
- 3. L'ingegno all'opera: il motto e la beffa
- 4. Virtù cortesi, virtù borghesi, virtù cristiane
- IV. Un libro morale (ma non troppo)
- 1. Il Decameron come remedium amoris
- 2. La difficile arte della parola
- 3. Complessità e ambiguità del Decameron
- 4. Un sottotitolo inquietante
- V. Centralità e unicità del Decameron nell'opera di Boccaccio
- 1. Dalle opere giovanili al Decameron
- 2. Il Corbaccio, ovvero l'altra faccia del Decameron
- 3. Uomini e donne illustri fra exemplum e novella
- 4. L'ultimo Boccaccio e il Decameron
- VI. Uso, riuso, parodia. Il ruolo dei modelli e delle fonti
- 1. La nobilitazione di un genere umile
- 2. Il Decameron fra Dante e Petrarca
- 3. Nel labirinto delle fonti
- 4. Il mondo alla rovescia: gli oggetti e i modi della parodia
- VII. L'ornato parlare: le risorse della lingua e dello stile
- 1. Monolinguismo e pluristilismo del Decameron
- 2. Le forme (e i limiti) della retorica
- 3. Esercizi di stile
- 4. Il destino del nome
- VIII. Fortuna e attualità del Decameron
- 1. Un libro senza eredi: il Decameron tra Medioevo e Rinascimento
- 2. Il Decameron nella cultura contemporanea. Tre esempi
- 3. Perché leggere oggi il Decameron
- Per saperne di più
- Indice dei nomi e dei personaggi