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ISCRIVITIAttraverso la riduzione del numero degli insegnanti della scuola primaria, la riforma Gelmini, nota anche come «riforma del maestro unico», si proponeva di raggiungere tre obiettivi: riallineare alla media europea il rapporto tra alunni e insegnanti; consentire una migliore articolazione degli orari scolastici, per meglio armonizzare le esigenze della vita lavorativa e della vita familiare e per accrescere le possibilità di partecipazione al lavoro delle madri; contenere la spesa pubblica. Il tutto senza peggiorare i livelli di apprendimento degli alunni. A tre anni dall’emanazione della riforma cosa è davvero accaduto? Si è verificata una riduzione inferiore a quella prevista dei costi dell’istruzione primaria, un contenuto incremento della partecipazione delle madri al mercato del lavoro e, però, anche un rallentamento dei progressi negli apprendimenti in matematica degli allievi. Perché? Il lettore troverà in questo libro una rigorosa descrizione degli effetti della riforma e delle ragioni per cui tale intervento, almeno sul versante della funzionalità del sistema scolastico, non ha avuto esiti completamente positivi.
L’Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche (IRVAPP) fa capo alla Fondazione Bruno Kessler (FBK) ed è un organismo di ricerca specializzato nell’analisi, condotta seguendo un’ottica controfattuale, degli effetti delle politiche pubbliche. I principali ambiti di studio di FBK-IRVAPP sono costituiti dalle politiche, in ambito educativo, lavorativo, assistenziale e industriale, attuate da organismi internazionali, dalla pubblica amministrazione centrale e da quella periferica. Tutte queste valutazioni sono integrate dall’uso di modelli di microsimulazione.