Il volume si concentra sull’analisi del capitalismo europeo a partire da quattro modelli che lo contraddistinguono: scandinavo, continentale, anglosassone e mediterraneo. Per ciascun modello sono illustrate alcune importanti dimensioni, come il sistema produttivo, il ruolo dello Stato e del credito, il welfare, l’istruzione e la formazione, il mercato del lavoro e le relazioni industriali, mettendo in evidenza somiglianze, e differenze, punti di forza e debolezze. Un quadro chiaro che spiega come e perché alcuni paesi riescono meglio di altri a combinare competitività, inclusione e coesione sociale.
INDICE DEL VOLUME: Introduzione. - I. Crescita, inclusione e nuove sfide: il capitalismo del Nord Europa. - II. Competitività economica e nuove forme di dualismo: il capitalismo continentale. - III. Adattabilità, individualizzazione e disuguaglianza: il capitalismo anglosassone. - IV. Insicurezza senza competitività: il capitalismo mediterraneo. - Riferimenti bibliografici.
Luigi Burroni insegna Sistemi sociali comparati all’Università di Firenze. Per il Mulino ha curato «Le città dell’innovazione. Dove e perché cresce l’alta tecnologia in Italia» (con C. Trigilia, 2011).
- Introduzione
- 1. Lo studio della regolazione del capitalismo contemporaneo
- 2. Quattro modelli di capitalismo, tra convergenza e divergenza
- 3. Competitività economica e coesione sociale tra agency e contesto istituzionale
- I. Crescita, inclusione e nuove sfide: il capitalismo del Nord Europa
- 1. Introduzione
- 2. Sistema produttivo, credito e ruolo dello stato: tra innovazione, produttività e qualità
- 3. Mercato del lavoro: flessibilità, politiche attive e sicurezza
- 4. Welfare, formazione e istruzione: universalismo e servizi per promuovere l'inclusione attiva
- 5. Relazioni industriali: dalla centralizzazione al decentramento organizzato
- 6. Conclusioni: vincoli virtuosi e nuove sfide per la crescita inclusiva
- II. Competitività economica e nuove forme di dualismo: il capitalismo continentale
- 1. Introduzione
- 2. Sistema produttivo, credito e ruolo dello stato: grandi imprese, export e alta produttività
- 3. Mercato del lavoro: alta partecipazione e dualismo
- 4. Welfare, formazione e istruzione: inclusione e frammentazione
- 5. Relazioni industriali: l'erosione di un modello?
- 6. Conclusioni: tra dualismo e competitività
- III. Adattabilità, individualizzazione e disuguaglianza: il capitalismo anglosassone
- 1. Introduzione
- 2. Sistema produttivo, credito e ruolo dello stato: grandi imprese, servizi e finanza
- 3. Mercato del lavoro: quantità senza qualità dell'occupazione?
- 4. Welfare, formazione e istruzione: tra universalismo e interventi selettivi
- 5. Relazioni industriali: individualizzazione della contrattazione e declino della regolazione associativa
- 6. Conclusioni: quando crescita e disuguaglianza vanno di pari passo
- IV. Insicurezza senza competitività: il capitalismo mediterraneo
- 1. Introduzione
- 2. Sistema produttivo, credito e ruolo dello stato: quando i vincoli non sono benefici
- 3. Mercato del lavoro: la lunga strada verso la flessibilità
- 4. Welfare, formazione e istruzione: sostenibilità finanziaria e nuovi rischi
- 5. Relazioni industriali: decentramento e concertazione a fasi alterne
- 6. Conclusioni: capitalismo mediterraneo e riformismo incompleto
- Riferimenti bibliografici