Nella fascia di territorio che dalle porte di Trieste si estende fino a quelle di Salonicco si insediarono, a partire dal VI-VII secolo, a seguito delle grandi migrazioni abbattutesi sull’impero romano, popolazioni slave da cui deriveranno tre grandi etnie: serbi, croati e sloveni. Caratterizzati da storia, tradizioni, lingua e alfabeto diversi, croati e sloveni da una parte, serbi dall’altra sono stati divisi per secoli da due grandi formazioni imperiali, quella asburgica e quella ottomana, che hanno deciso del destino dell’Europa e del Mediterraneo. Il libro narra le vicende legate alle tre nazioni – dalle origini ai giorni nostri – nel loro intreccio con quelle di altri gruppi (bosniaci, montenegrini, abitanti del Kosovo e della Macedonia).
Joze Pirjevec, dopo aver insegnato Storia contemporanea dell’Europa orientale all’Università di Padova e Storia dei paesi slavi all’Università di Trieste, insegna ora Storia contemporanea a Koper/Capodistria. Tra le sue opere: «Il giorno di San Vito. Jugoslavia 1918-1992» (Nuova Eri, 1993) e, per Einaudi, «Le guerre jugoslave 1991-1999» (2001), «Foibe, una storia d’Italia» (2009), «Tito e i suoi compagni» (2015).
- Premessa alla terza edizione
- I. Serbi
- Dall'insediamento nei Balcani alla battaglia del Kosovo
- All'ombra del sultano
- Le grandi migrazioni
- Il Montenegro e la Russia zarista
- Dal pascialato di Belgrado alla nascita dello stato serbo
- Tra Jugoslavia e Grande Serbia
- L'età delle congiure: «la mano nera»
- L'attentato di Sarajevo e la Grande Guerra
- Il Regno dei serbi, croati e sloveni: nasce la Jugoslavia
- La Seconda guerra mondiale: tra cetnici e partigiani
- La nuova Jugoslavia
- Etnie a confronto
- I presupposti della crisi: dal problema del Kosovo alla guerra di conquista
- Guerra e sconfitta
- II. Croati
- Un mosaico di dialetti
- Nell'orbita ungherese
- Alla ricerca di un equilibrio tra gli Asburgo e Venezia
- Il lentro tramonto della repubblica di Dubrovnik
- Il «rinascimento slavo» e l'idea della Grande Illiria
- Il problema croato come problema europeo
- La questione della Bosnia-Erzegovina e i moti studenteschi
- I rapporti con l'Italia: Fiume, l'Istria e la Dalmazia
- Riemerge il nazionalismo croato: gli ustascia
- Il partito comunista croato
- Il ruolo degli intellettuali
- La folle guerra del 1991
- La vittoria e l'avvio alla normalità
- III. Sloveni
- Alla ricerca di un'identità politica
- Le rivolte dei contadini
- Primož Trubar e la riforma protestante come rinnovamento culturale
- L'apertura dei «tempi nuovi»
- Il problema nazionale: dall'austroslavismo al programma jugoslavo
- Il fronte isontino nella Prima guerra mondiale
- Nell'orbita della Serbia
- Germania e Italia: due pericolosi vicini
- La resistenza slovena
- La questione di Trieste
- Sotto il segno di Tito: una Jugoslavia unita, ma non troppo
- I difficili rapporti con Belgrado
- 1991: nasce lo stato sloveno
- La transizione
- Glossario minimo
- Bibliografia
- Indice dei nomi
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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